Prato, 1 settembre 2010 - Due imprenditori cinesi sono stati denunciati dai carabinieri per sfruttamento della manodopera di cinque loro connazionali privi di permesso di soggiorno. Al titolare della confezione Mario di Montemurlo e a quello della confezione Fiona di Prato sono state contestate anche la violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro e le irregolarita' edilizie compiute per ricavare, nei rispettivi laboratori, le stanzette nelle quali far vivere gli operai. Alla doppia operazione coordinata dai carabinieri hanno preso parte, come avviene da circa un anno in provincia di Prato, le polizie municipali dei comuni interessati, i vigili del fuoco, gli ispettori del lavoro che hanno sequestrato, nelle due aziende, 54 macchinari. L'attivita' delle ditte e' stata sospesa. Quattro dei cinque cinesi irregolari sono stati denunciati. L'altro e' stato arrestato perche' gia' espulso dal questore di Brescia.