Prato, 10 settembre 2010 - "Mi preoccupa che ci possa essere una sorta di violenza autorizzata quando è politica. Non posso non pensare alla sentenza perdonista nei confronti dell'aggressore di Berlusconi. I reati contro la persona - ha detto il ministro a margine di un incontro alla Scuola del Pdl di Gubbio- non possono avere inferiore dignità rispetto ai reati contro il patrimonio. In ogni caso occorre attenzione in un Paese nel quale abbiamo vissuto una stagione di terrorismo ideologico che ha praticato anche l'omicidio". "Vedo segnali di pericolo di rigurgito di tipo violento e finanche terroristico in Italia".
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