Prato, 14 novembre 2010 - Forza Nuova non rinuncia a manifestare a Prato, nonostante il divieto della questura, definito dal leader nazionale del movimento, Roberto Fiore, ''immotivato e ridicolo''. Il riferimento è alla manifestazione in programma sabato prossimo a Prato, dal titolo ''Delocalizziamo i cinesi''.

 


''Ci aspettavamo problemi - commenta Matteo Vignoli, coordinatore provinciale di Fn - ma vogliamo fare le cose secondo le regole e presenteremo un'altra richiesta''. Forza Nuova aveva programmato un corteo nel centro, con comizio finale in piazza Duomo. Sui motivi del divieto il capogabinetto della questura Carlo Pasquariello spiega che ''il giorno, il luogo e l'orario prescelti avrebbero reso difficile alle forze dell'ordine garantire l'incolumità di persone e negozi.

 

La richiesta riguardava un solo programma, non c'era indicata nessuna alternativa. Tenendo conto del particolare clima in citta' intorno agli immigrati, è stata ritenuta non opportuna una manifestazione dai toni così estremistici, chiaramente motivata solo dalla protesta anti-cinese''. A Prato era già data sicura una contromanifestazione; i giovani dell'Assemblea Libertà e Partecipazione hanno annunciato che sabato organizzeranno una ''vigilanza'' in città'.