Prato, 3 agosto 2011 - IL SOSPETTO non è stato confermato e non si sa se effettivamente quell’abitazione nasconda — come si pensa — una casa d’appuntamenti.
Lunedì pomeriggio (attorno alle 15) una delle Volanti in servizio nella zona di via Strozzi, nel suo tratto compreso nella circoscrizione centro, dopo la segnalazione giunta alla questura di possibile esercizio di prostituzione in un’abitazione, ad opera di cittadine orientali. Nulla di nuovo sotto il sole...
Sul posto i poliziotti sono riusciti ad accedere all’appartamento, identificando una cittadina cinese vestita con abiti particolarmente succinti.


Tuttavia la verifica del monolocale non ha consentito
di affermare con certezza (per la tipologia di arredi presenti e per l’assenza al momento di eventuali clienti) la sua stabile destinazione a casa d’appuntamenti. Comunque gli agenti della questura hanno generalizzato la cinese (si tratta di una quarantenne clandestina) e poi l’hanno accompagnata negli uffici di via Migliore di Cino per metetrla a disposizione dell’ufficio immigrazione per gli ulteriori accertamenti.
 

 

Intanto è stata denunciata a piede libero per il reato di ingresso e soggiorno illegale nello Stato e le è stato dato l’ordine di espulsione firmato dal questore. Ma che quella sia una casa chiusa, ancora non è certo. Le indagini continuano.