Prato, 5 marzo 2013 - Porre fine a comportamenti scorretti. E' stato questo uno dei motivi della visita romana del sindaco Cenni che si è recato nella capitale per incontrare l'ambasciatore cinese. Il sindaco Roberto Cenni, insieme al vicesindaco Goffredo Borchi, si è recato a Roma per incontrare l’ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese in Italia, Ding Wei.
“Si è trattato di un incontro cordiale – ha affermato al termine il primo cittadino – durante il quale l’ambasciatore ha confermato la disponibilità ad essere valido interlocutore su Prato nei confronti della comunità cinese, ad esercitare quindi il ruolo di un punto di riferimento credibile che ci aiuti a risolvere i problemi causati dai comportamenti di una parte della sua comunità”.
Nello specifico, durante l’incontro romano, il sindaco e l’ambasciatore hanno trattato temi come l’igiene urbana, la raccolta dei rifiuti e l’uso indiscriminato di bombole di gas gpl. “Su questi temi – ha sottolineato Cenni - l’Ambasciatore Ding Wei si è fatto parte diligente per affrontare i problemi insieme al Console Generale di Firenze Wang Xinxia, ed operare attraverso le associazioni di cittadini cinesi attive sul territorio. L’obiettivo infatti è quello di porre fine con solerte progressione ai comportamenti scorretti”.
Fra i temi di carattere economico sono stati discussi alcuni investimenti in città, in particolare sul fronte della cultura. “E’ auspicabile – ha concluso il sindaco Cenni – l’arrivo del 798, una delle principali organizzazioni culturali cinesi, attraverso un rapporto di collaborazione e di sviluppo con il Centro Pecci. Questo porterebbe con un ritorno economico e culturali sulla nostra città”.
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