Prato, 20 giugno 2013 - "Che città di m... è questa. Extracomunitari ladri st.. dovete morire subito". Parole durissime, specie se pronunciate, anzi scritte da un esponente della segreteria del Pd. Parole che non è bastato cancellare dal profilo Facebook dopo pochi minuti. L'immagine del sito con il testo è stata diffusa stamani da Notizie di Prato ed è divampata la polemica. Caterina Marini, giovane consigliera alla circoscrizione centro e membro della segreteria del pd di Prato si è trovata nella bufera. A scatenare la sua rabbia, attorno alla mezzanotte la notizia che attorno alle dieci di ieri sera la sorella Giulia si era trovata faccia a faccia con un ladro nel corridoio della sua abitazione nel centro di Prato. In casa assieme alla giovane, c'erano i genitori.

Secondo le testimonianze l'uomo, che in un successivo post Caterina Marini definisce "un magrebino agile come un gatto" si è dileguato calandosi dal terrazzo portando con sé il portafogli della sorella di Caterina Marini.

Quest'ultima spiega di avere scritto il testo su Facebook sfogando la rabbia di aver visto colpire la sorella e i genitori, "ciò che ho di più caro assieme a mio marito e a mia figlia" e di essersi subito ravveduta eliminando il testo. Marini, pur dispiaciuta per le espressioni usate, e spiega che queste non erano detatte da sentimenti di natura razzista: "Avrei scritto ladro italiano se lo fosse stato. Il problema è che non siamo più sicuri non solo in strada ma ora nemmeno nelle nostre case, che un uomo è entrato alle dieci di sera in un appartamento dove c'erano tre persone e avrebbe potuto succedere di tutto". Marini è convinta che il suo stesso partito il Pd abbia tenuto "un atteggiamento morbido nei confronti della sicurezza e dell'immigrazione, che restano temi fortemente legati fra loro".

"Evidentemente, gli esponenti del Pd devono essere toccati sul personale per rendersi conto che il problema dell'immigrazione nel nostro Paese e, in particolar modo a Prato, va affrontato senza ipocrisie", commenta Claudio Morganti, europarlamentare indipendente dell'Eld. "Il gesto è da condannare ma l'immigrazione è diventata un problema".