Prato, 17 ottobre 2013 - Abusi e lavpratori a nero. La polizia municipale insieme agli ispettori del lavoro ha controllato a San Giorgio a Colonica e a San Paolo diverse attività produttive riscontrando diverse irregolarità.Tutti gli immobili appartengono a società gestite da imprenditori locali.
Questi immobili sono stati frazionati indebitamente e affittati "a porzioni" a confezionisti del ramo pronto moda. In tutti i capannoni la polizia municipale ha riscostrato la suddivisione abusiva dell'immobile con stipula di contratti di affitto in tempi diversi a ditte di confezione per abbigliamento, alcune delle quali "a sopresa" diverse da quelle titolari del contratto di locazione.
In tutti gli immobili erano presenti anche strutture abusive ad uso residenziale occupate dai lavoranti dei quali solo una minima parte sono risultati regolarmente assunti. Sono emerse durante i controlli percentuali di lavoro nero tra l'80 ed il 100 per cento. Sono state inoltre sospese le attività imprenditoriale per cinque ditte e sequestrati 170 macchinari e cinque immobili.
Rimosse oltre una ventina di bombole di gpl affidate a ditta specializzata per la messa in sicurezza.La Polizia municipale ha anche rintracciato 10 persone clandestine per le quali sono scattati gli ordini di espulsione per l'allontanamento dal territorio nazionale. I titolari delle ditte in cui i clandestini sono stati trovati al lavoro sono stati deferiti all'Autorità Giudiziaria per sfruttamento della manodopera clandestina oltre che per avere realizzato abusivamente strutture igienicamente inidonee ad alloggiarli.
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