Prato, 28 dicembre 2013 - Il Consiglio di Stato ha stabilito che la gara del gas indetta dal Comune per aggiudicare il servizio di distribuzione sul territorio è legittima. Il tribunale amministrativo ha dato ragione all'amministrazione stabilendo in particolare che il ricorso presentato da Estra-Consiag era improcedibile per la presenza di un accordo privato fra le parti che stabiliva la rinuncia della società a ricorrere contro la gara; inoltre i giudici hanno dichiarato inammissibile, in parte, il ricorso presentato dagli altri Comuni soci per un vizio formale.
Infine il Consiglio di Stato, intervenendo nel merito del ricorso, lo ha ritenuto infondato riconoscendo al Comune la possibilità di mettere a gara il servizio di distribuzione del gas. Dunque il Comune poteva fare la gara, adesso resta da vedere cosa deciderà il Tar sull'aggiudicazione della stessa. L'amministrazione ha infatti assegnato il servizio a Toscana Energia per 18 milioni ma il Tar ha accolto la sospensiva richiesta da Estra proprio in attesa di conoscere la decisione del Consiglio di Stato. Ora la decisione c'è e sarà lo stesso Comune a chiedere al Tar di decidere in fretta per poter procedere, nel caso, con l'assegnazione definitiva e incassare così i 18 milioni di euro attesi da mesi.
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