Prato 22 gennaio 2014 - Il Prato calcio potrebbe diventare la «squadra B» della Fiorentina.

Trattative fra le due società sono ben avviate e potrebbero concretizazarsi entro tempi relativamente brevi. Dal fronte del Prato e della famiglia Toccafondi che ne detiene la proprietà non giungono né conferme né smentite alle voci insistenti di forte interessaamento da parte del club viola per la società biancazzurra che - pur mantenendo nome e autonomia giuridica - diverrebbe di fatto un «feudo» dei Della Valle. Coi Toccafondi intenzionati a mantenere comunque una quota simbolica (forse il 5%) del capitale sociale.

In città invece le reazioni sono di diverso ordine. Sui social forum l'ipotesi è vista in parte negativamente anche se non manca chi vede nel passaggio sotto l'ala dei Della Valle la sola possibilità per il Prato di elevarsi dal limbo fra terza e quarta serie (quest'ultima peraltro destinata a sparire da fine stagione) per aspirare alla serie B. C'è poi chi rinfocola le sempiterne rivalità con Firenze per dire no al trasferimento della società proprio all'espressione calcistica del capoluogo.

Fra le istituzioni strada spalancata il sindaco Roberto Cenni si dice pronto a chiamare i DellaValle per rendere nota la massima disponibilità da parte dell'amministrazione al loro avvento. «E' la miglior soluzione possibile al vuoto che si creerà a fine stagione con Toccafondi che lascerà la società», spiega il primo cittadino

Più «scissi», anche per questione di fede calcistica a livello di serie A Matteo Biffoni e l'assessore allo sport Matteo Grazzini.

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