Prato, 14 agosto 2017 - Cento anni e non sentirli. Traguardo importante, riservato a pochi, quello appena raggiunto da Elide Venturini, nata il 10 agosto del 1917 a Monsummano Terme. Un traguardo festeggiato nel migliore dei modi, con come premio speciale il gigliato d’argento del Comune, ricevuto direttamente dal presidente del consiglio comunale, Ilaria Santi.
Del resto come non festeggiare la professoressa Venturini, che ha iniziato a lavorare come insegnante di stenografia proprio a Prato, all’istituto Datini, e ha avuto fra i suoi alunni anche l’attore e regista Roberto Benigni. "Lo interrogavo poco, lo stretto necessario – ricorda ancora lucidissima Elide –. Ogni interrogazione si trasformava inevitabilmente in uno show". Una donna d’altri tempi e di un’altra tempra, che sfidava i bombardamenti per andare a lavoro in bicicletta da Monsummano.
Nel 1948 il matrimonio con Valerio Tempestini, pratese, dirigente del Lanificio Pecci, e il trasferimento defintivo a Prato. Pratesi sono i figli Alessandro e Alessandra, i quali a loro volta le hanno dato i nipoti Elisa, Marco, Marta ed Enrico. Poi la gioia di diventare bisnonna di Leonardo, Edoardo e Arianna. Molti dei suoi allievi hanno partecipato con ottimi risultati a concorsi nazionali di stenografia. Alla fine degli anni ’60 ha scritto il libro "Lezioni di stenografia" adottato in molte scuole italiane.
Andata in pensione dopo 38 anni di insegnamento, Elide è rimasta vedova nel 1987 e ha dedicato parte del suo tempo ad opere di beneficenza.