REDAZIONE PRATO

Digit 2015, la manifestazione dedicata al giornalismo digitale chiude in positivo

Forte la presenza sui social media, con oltre 1000 utenti collegati allo streaming e che hanno seguito il live blogging

Un tablet (Reuters)

Prato, 5 ottobre 2015 - Si è chiusa una nuova edizione di Digit, il festival del giornalismo digitale, la manifestazione che offre una full immersion per giornalisti ma non solo sui temi del digitale. Sono stati oltre 800 i giornalisti che hanno partecipato alle sessioni formative, con un format rinnovato rispetto allo scorso anno. Sono stati 22 i workshop che si sono svolti nei due giorni di lavori e che hanno toccato temi diversi e presentato tante esperienze attive nel campo del digitale. Forte la partecipazione anche on line: lo streaming e le registrazioni degli eventi sono stati seguiti da 1000 persone, mentre sono stati 1100 gli utenti che hanno seguito il live blogging degli eventi, creando 34.400 minuti di attività sui social. Anche su Twitter l’attività sull’hashtag #digit15 è stata intensa: nel corso della mattinata di apertura l’hashtag era il 5^ in Italia.

Complessivamente è stato generato un traffico potenziale di 62 mila visualizzazioni. Un livello di partecipazione e di coinvolgimento molto alto per un tema, quello del digitale, di cui si parla molto e che richiede continuo aggiornamento. Nel corso della manifestazione l’assessore all’innovazione del Comune di Prato Benedetta Squittieri ha consegnato il premio Marco Zamperini per il giornalismo digitale, alla sua prima edizione, che ha l’obiettivo di premiare un giornalista o un’organizzazione che si sono distinti per la creatività, l’innovazione e la pragmaticità nel giornalismo online. Il premio è stato assegnato al giornalista fiorentino Matteo Cali e la trasmissione televisiva Servizio Pubblico. I premi sono stati realizzati dall’artista pratese Francesco Vieri. Marco Zamperini è stato un informatico, divulgatore, imprenditore e docente universitario italiano, tra i pionieri e i maggiori esperti di Internet e della cultura digitale in Italia. Marco Zamperini è morto a soli 50 anni il 13 ottobre del 2013.

I vincitori del premio Zamperini sono stati prima selezionati attraverso le candidature proposte dalla Rete che poi sono stati sottoposte a una votazione online. Successivamente una giuria ha scelto i premiati fra i primi 5 più votati. DIGIT ha voluto dare spazio anche ai giovani, impegnati attivamente nella riuscita della manifestazione. Le attività di accoglienza sono infatti state curate dagli studenti dell’Istituto Tecnico Commerciale Keynes di Prato e il live blogging è stato curato dagli studenti dell’Università di Perugia. Per coloro che si fossero persi i workshop, sono tutti disponibili su Youtube sul canale di Digit.