Firenze, 18 novembre 2015 - Grande emozione per un riconoscimento prestigioso. Al maresciallo Giuseppe Giangrande il presidente della Repubblica ha conferito il cavalierato di Gran Croce al merito della Repubblica Italiana. La cerimonia, alla presenza della figlia del maresciallo, Martina, si è svolta durante la visita del presidente Sergio Mattarella a Firenze in occasione dei 150 anni di Firenze Capitale. Una cerimonia intensa, in un salone attiguo al Salone dei Cinquecento, dove il presidente ha parlato alla platea. In completo scuro, il maresciallo Giangrande è arrivato di buon'ora a Firenze.
Poi l'incontro con il Capo dello Stato. Sorrisi e strette di mano anche con le altre autorità, tra cui il sindaco di Firenze Dario Nardella e il ministro Boschi. Una grande emozione anche per la figlia Martina, che in mattinata aveva pubblicato sui social netowrk una foto insieme al padre nell'attesa dell'incontro. Giangrande fu ferito il 28 aprile 2013 davanti a Palazzo Chigi. Mattarella aveva firmato il decreto per il cavalierato lo scorso 3 ottobre.
"Grazie di tutto. Sono contento io di incontrare lei. Voglio ringraziarla e dirle che tutti gli italiani l'abbracciano". Cosi' il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante la cerimonia. "Sono contento per l'incontro di oggi, contento di incontrare una personalita' come lei, che e' davvero un ottimo Presidente" ha detto Giangrande. Mattarella prima della consegna delle insegne, a palazzo Vecchio, ha salutato la figlia di Giangrande, Martina, ringraziandola per la dedizione con cui e' stata al fianco del padre in tutti questi anni.
«L'onorificenza a Giuseppe Giangrande è un doveroso riconoscimento, un segno di riconoscenza da parte del Paese al maresciallo dei Carabinieri e a tutte le forze dell'ordine che ogni giorno lavorano per la tutela dei cittadini e delle istituzioni». Lo ha affermato il sindaco di Prato Matteo Biffoni commentando il conferimento.