Scandalo Volkswagen, a rischio anche le volanti della polizia

Le Seat della questura potrebbero essere fermate

Una volante della Polizia in una foto d'archivio

Una volante della Polizia in una foto d'archivio

Prato, 1 ottobre 2015 - Sono quattro le macchine Seat Leon a disposizione della questura di Prato che potrebbero rientrare fra quelle coinvolte nello scandalo VolkswagenDel resto la questura pratese è stata fra le prime in Italia a vedersi assegnate le nuove Seat da parte del Dipartimento della polizia di Stato. E in Toscana, a quanto sembra, l’assegnazione di questi nuovi e agognati mezzi progettati ed equipaggiati per la squadra volante ha interessato Prato con quattro macchine e Livorno con una sola autovettura

E per questo Luigi Merola, segretario provinciale del Siap (il Sindacato italiano appartenenti dei polizia), si dice preoccupato per le conseguenze negative che potrebbero abbattersi su un parco macchine già in difficoltà nel caso in cui le vetture dovesse essere ritirate.

«La preoccupazione – chiosa il segretario Merola – è che l’eventuale ritiro delle quattro auto finirebbe per rendere la situazione del parco macchine della polizia ancora più difficoltosa. Basti pensare che due giorni fa, durante un servizio fuori sede, due delle nostre macchine di servizio si sono fermate, costringendo l’equipaggio a rientrare a Prato con un’auto presa in prestito da un altro ufficio, distante dalla nostra città». Della situazione nazionale, lo stesso Siap attraverso l’intervento di Giuseppe Crupi, segretario regionale Toscana, si è fatto portavoce in un’inchiesta che è stata trasmessa durante la trasmissione «Agorà» su Rai Tre. «Ci rammarica che un’azienda come la Volkswagen in questa circostanza abbia dimostrato di non avere scrupoli, fornendo autovetture non conformi alle norme europee anti inquinamento, proprio alle forze dell’ordine, organi deputati a combattere l’illegalità», sottolinea con amarezza incongruità il segretario Crupi.

Del resto anche se non si rilevano «responsabilità governative e neppure del Dipartimento della polizia di Stato» nella distribuzione di tali mezzi «in quanto la casa automobilistica tedesca si è aggiudicata la fornitura delle Seat Leon dopo aver partecipato ad una regolare gara d’appalto secondo norme europee», Siap auspica che «se le auto non hanno i requisiti previsti, devono essere richiamate, se non ritirate, fermo restando la necessità, degli organi preposti del ministero dell’Interno, di avviare un’azione legale nei confronti dell’azienda».

Sara Bessi