Sarzana, 19 luglio 2011 - A SARZANA i deficit motori, le carenze affettive e il decadimento cognitivo negli anziani si affrontano con la «pet therapy». Il progetto presentato venerdì scorso nella residenza per anziani Sabbadini, e promosso dal Centro di servizio «Vivere Insieme» di La Spezia, ente capofila «Smyle Pet Therapy» e Pubblica assistenza Misericordia Olmo, si svolgerà all’interno della residenza protetta con la collaborazione del personale di Coopselios che gestisce i servizi della struttura comunale.
La «pet therapy» è rivolta sia agli ospiti residenti, che a chi vive nella struttura durante il giorno e che presentano una sofferenza sia cognitiva che affettiva: dai deficit psicomotori fino ad arrivare al morbo di Alzhaimer. «Sono sempre stata una fautrice del contatto dell’anziano con l’animale — ha spiegato l’assessore ai servizi sociali Rosanna Pittiglio — così nel momento in cui sono stata coinvolta ho subito apprezzato l’iniziativa. L’inserimento di animali dentro una struttura è una delle cose ludiche più importante, e ho particolarmente apprezzato anche l’impegno che si è assunta la ditta che gestisce la Sabbadini». Insomma un progetto interessante e simpatico che prevede l’intervento diretto dell’animale d’affezione come cooterapeuta, guidato da un team di esperti in grado di dare un miglioramento delle funzioni fisiche, motorie, psichiche, cognitive e relazionali dell’anziano.
I pet cooterapeuti che prendono parte all’attività, sono: conigli nani sociali, cani educati con metodo gentile a rinforzo positivo che, guidati dall’esperto e dal medico veterinario, sono in grado di donare amore incondizionato, sicurezza tattile e visiva. Il team di operatori è composto da Elisabetta Di Casale esperta in pet therapy, Arianna Mariotti, veterinario comportamentista, Lia Orsi, direttrice sanitaria dell’Rsa Sabbadini, Rino Conti, presidente della Pubblica assistenza, Fabio Siri responsabile amministrativo di progetto e conduttore pet parners, Laura Cannarsa e Franca Di Natale, conduttrici pet partners, oltre al personale di Coopselios, Majoli Laura fisioterapista, Rita Cortesi ed Elisabetta Ioannucci educatrici e la responsabile dell’assistenza Maria Stefania Maccheda.
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