Luni, 15 agosto 2017 - IL BORGO di Nicola rischia di rimanere all’asciutto. La siccità è indubbiamente il principale problema che accomuna diversi territori della Val di Magra ma ad aggravare le cose potrebbe essere subentrato un problema al funzionamento dell’autoclave che spinge l’acqua verso l’acquedotto della collina.
Per questo l’ufficio ambiente del Comune di Luni ha chiesto l’immediato intervento della squadre di Acam per cercare una soluzione al disagio. Si sperava che il maltempo dei giorni scorsi portasse beneficio alla situazione, soprattutto per gli agricoltori, che in qualche modo devono continuare a provvedere alla coltivazione pur facendo i conti con l’ordinanza firmata dal sindaco Alessandro Silvestri con la quale è stato vietato l’utilizzo dell’acqua per scopi non domestici. Ma le poche gocce di pioggia arrivate non hanno modificato per nulla i livelli, come hanno confermato i dati forniti dal pluviometro in dotazione all’ente. Proseguiranno i controlli per tentare di sopperire a una situazione delicatissima che rischia seriamente di lasciare all’asciutto il paese collinare di Nicola. Pur comprendendo le problematiche il primo cittadino ha chiesto un sacrificio, non soltanto agli abitanti del borgo, ma anche a quelli del restante territorio affinché venga ridotto all’essenziale il prelievo di acqua proprio per non sprecarla con uso improprio. Stop dunque a lavaggi di piazzali, automobili, riempimenti di vasche e piscine nei giardini.