Val di Magra, 30 agosto 2017 - UNA notte da incubo per molti in val di Magra quella di lunedì. L’ennesima incursione ha riportato al livello di allarme l’esasperazione degli abitanti di via Alta che, per l’ennesima volta hanno sorpreso i ladri in azione nelle loro case. Come Sonia Mascardi che stava dormendo nella sua casa di via Gragnola a Castelnuovo, quando verso l’una di notte si è trovata a tu per tu con i “soliti ignoti”. Avevano forzato la finestra della sala e si erano già presi il suo Samsung, appena acquistato, un anello d’oro e 150 euro, quando con le sue urla di terrore li ha messi in fuga. Un incubo per la donna che, oltre a un danno economico che supera i mille euro, ha dovuto subire l’angoscia di ritrovarsi due ladri in casa mentre era sola con la figlia minorenne. Uno choc che l’ha portata istintivamente a urlare senza sapere quali sarebbero state le reazioni delle due “ombre” che l’avevano svegliata di soprassalto forse scontrando qualcosa. Quando li ha visti fuggire Sonia Mascardi ha subito chiamato i carabinieri.
«Sono arrivati in dieci minuti – racconta la donna – e hanno fatto le prime verifiche per cercare di rintravviarli». E’ furibonda Sonia Mascardi: un episodio che mina la serenità della sua casa, che si inserisce in una situazione economica non facile. La rabbia seguita alla paura per il rischio corso da lei e dalla figlia, si aggiunge quella per il danno economico subìto nel momento in cui non ha un lavoro stabile. «Non mi sono ancora fermata un minuto – racconta – ho dovuto provvedere alle denunce, bloccare il telefono e il bancomat che mi hanno portato via. L’altra sera dopo cena quando siamo andate a letto mia figlia è rimasta a giocare con il telefonino. Come faccio sempre mi sono accertata che la porta fosse ben chiusa. Fra l’altro è un periodo che ho problemi di salute e non riuscivo a prendere sonno: nel dormiveglia ho sentito il cane fare dei rumori strani, poi mi sono svegliata di soprassalto quando ho sentito cadere dei profumi. Poi mi sono arrivate le urla di mia figlia: si era svegliata anche lei e aveva visto uno dei due ladri vicino al suo letto. Allora ho urlato con quanto fiato avevo in gola. Per fortuna sono scappati!»
C.G.