Siena, 5 luglio 2013 - Il Tar del Lazio ha respinto il ricorso di{{WIKILINK}} Giuseppe Mussari {{/WIKILINK}}(ex presidente del {{WIKILINK}}Gruppo Mps{{/WIKILINK}}) contro la sanzione 516mila400 euro inflitta da Bankitalia.
Il Tar, però, ha contestualmente deciso la sospensione del giudizio fino a quando la Corte Costituzionale non deciderà se in merito alle sanzioni economiche inflitte dalla stessa Bankitalia la competenza a decidere spetti al Tar o al giudice ordinario.
Mussari, così come tutti gli ex vertici di Mps, si è rivolto al Tar del Lazio contestando il provvedimento sanzionatorio da parte della Banca centrale italiana.
L'ammontare delle multe infitte nel marzo scorso all'esito di una serie di accertamenti ispettivi fu di oltre 5 milioni. Riguardo a Mussari (dei 17 ricorsi ammimnistrativi, solo il suo è arrivato a sentenza) il Tar ha respinto la domanda di sospensione della multa ''rilevando _si legge nell'ordinanza_ l'insussistenza del pregiudizio dedotto, atteso che la sanzione pecuniaria può essere, a richiesta, oggetto di rateizzazione e che il ricorrente non ha fornito elementi idonei a configurare di non potere sostenere neanche tale rateizzazione in ordine all'incisione sulle sue condizioni economiche complessive''.
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