Siena, 15 ottobre 2013 - Cento immigrati clandestini sono arrivati nella notte a Siena. Si tratta di siriani che, con una modalità ancora da verificare, sono arrivati a Chianciano. Lì sono stati intercettati e bloccati dalla polizia e condotti a Siena in Questura. Sono uomini, donne e bambini in buone condizioni, anche se molti di loro hanno le dita bruciate o incollate per impedirne l'identificazione con le impronte digitali.
Otto sono stati arrestati: due di loro, palestinesi, sono ritenuti essere gli scafisti, tre sono finiti in manette per resistenza al pubblico ufficiale, altri due, romani, sono gli autisti che trasportavano gli immigrati dalla Sicilia ai Paesi nordici e l'ottavo è un albergatore di Rimini già arrestato ad agosto.
L'operazione è stata condotta dagli agenti della Polaria di Rimini ed è partita ad agosto quando è stato scoperto il trasferimento dei clandestini da Rimini alla Danimarca e alla Svezia: in quell'occasione furono arrestati tre autisti che poi sono risultati invece essere estranei ai fatti.
L'indagine però è continuata ed è stato definito il viaggio dei clandestini che seguiva questo percorso: sbarcavano in Sicilia e da lì, con i pullman, venivano portati in Svezia e Danimarca con delle soste. Una di queste è Chianciano. Stanotte sono stati duecento i siriani arrivati nel paesino senese ma, la metà ha proseguito verso il Nord, l'altrà metà è stata invece rintracciata e bloccata.
La Polaria ha stabilito che ogni clandestino, per il viaggio dalla Sicilia ai Paesi Nordici, ha pagato circa 1300 euro. Al momento i clandestini sono ancora a Siena in caserma e si sta cercando per loro una sistemazione per la notte. Nei prossimi giorni verrano trasferiti nei centri di accoglienza in provincia di Siena.
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