Siena, 17 febbraio 2017 - Abuso d’ufficio: questa l’accusa di cui deve rispondere davanti al gup il sindaco di Castelnuovo Berardenga Fabrizio Nepi che, attualmente, è anche presidente della Provincia di Siena. Il pm Aldo Natalini, concluse le indagini preliminari, ha chiesto il rinvio a giudizio del primo cittadino e il giudice ha fissato l’udienza gup il 12 aprile prossimo.
Al centro della vicenda l’assegnazione a una famiglia di un alloggio di edilizia residenziale pubblica per emergenza abitativa che si trova a San Gusmè. Tema delicato perché la crisi economica ha messo in difficoltà molte persone che faticano a pagare l’affitto a fine mese e spesso restano senza un tetto. L’attenzione su come viene distribuito il ‘mattone’ pubblico è dunque elevatissima. Ebbene, a Nepi viene contestato, in concorso, di aver violato la legge regionale numero 96 del 1996. In particolare l’articolo 13 ter che declina l’impiego autorizzato degli appartamenti. La casa, secondo quanto ricostruito dalla procura, sarebbe stata concessa per otto mesi seguendo una procedura che non risulterebbe appropriata.
Nepi avrebbe emesso infatti un decreto sindacale nel novembre 2015 solo ed unicamente, questo sostiene il pm a conclusione dei riscontri, a seguito di una richiesta verbale. Sarebbe stata indispensabile invece un’istruttoria da parte dei servizi sociali. Di più. L’assegnatario non avrebbe avuto i titoli per ottenere l’appartamento di San Gusmè perché non c’erano gli estremi dell’emergenza abitativa in quanto disponeva di immobili. Di qui l’abuso d’ufficio di cui Nepi deve ora rispondere davanti al gup perché il sindaco avrebbe procurato un ingiusto profitto a scapito di altri che davvero si trovavano in una condizione critica e di emergenza. C’era ad esempio da soddisfare la necessità di una persona senza fissa dimora.