Siena, HA VINTO la vita. Per babbo Osvaldo e mamma Florinda è stata la fine di un incubo. Francesco Pio, uno dei loro due gemelli, che quanto è nato pesava appena 500 grammi, è uscito dalla terapia intensivi dopo sette, lunghissimi mesi. E l’altro ieri, il 5 febbraio, i genitori dei due gemellini hanno fatto una bella festa alla Misericordia per festeggiare il compleanno dei due bimbi. «E’ stata una giornata bellissima, la luce dopo tanta preoccupazione e tanta sofferenza per le condizioni di Francesco Pio. Sette mesi in terapia intensiva sono un’eternità. Abbiamo pregato tanto, Padre Pio è stato con noi. Per questo abbiamo chiamato nostro figlio Francesco Pio. E’ stato un gesto di ringraziamento e di devozione. Nostro figlio è vivo, sta bene, ma quanto paura».
NELLE PAROLE di Osvaldo Calì e della moglie Florinda Cirillo, coppia poggibonsese sposata da 12 anni, il senso dell’esperienza che hanno vissuta. Un’esperienza difficile, dolorosa, ma a lieto fine. Francesco Pio è un frugolino vivace, che regala felicità ai suoi genitori. Sta bene anche il suo fratellino gemello, Christian, anche lui nato prematuro: pesava un chilo e 30 grammi ed è rimasto un mese in terapia intensiva. Osvaldo, magazziniere in una ditta di Poggibonsi, e sua moglie Florinda, maestra, si godono fino in fondo questo momento lieto. Hanno voluto condividere con il nostro giornale la gioia di chi dopo il buio ha rivisto la luce. Ci hanno telefonato e il loro entusiasmo traspariva anche dalla voce. «Siamo felici, raccontano babbo e mamma. Non bisogna mai perdere la speranza nella vita. Le nostre preghiere sono arrivate a destinazione». E allora tanti auguri ai due gemellini poggibonsesi e ai loro genitori, che senza saperlo hanno lanciato un messaggio che più positivo non si può. Ha vinto la vita.
Marco Brogi