Siena, 20 agosto 2015 - "I Marò sono appena evasi. Sei pronto a salvarli?". Nulla di serio ma chi volesse cimentarsi nell'impresa ha a disposizione uno strumento, virtuale, made in Siena. Emiliano Negri, 24 anni, dopo aver creato "Il generatore automatico di Expo", si è cimentato nella grafica della nuova creazione, insieme all'amico diciottenne, sviluppatore del gioco, Antonio Del Maestro e in un giorno hanno inventato 'Marò Slug - The Game'.
Ambientato in India tra resti di sommergibili e aerei, con scritto 'Ridateceli' sulla parte alta della homepage, il videogioco è già al centro dell'attenzione di molti internauti e non solo. Tra i post di commento si leggono infatti anche alcuni interventi molto critici di politici, fra i quali quello di Ignazio La Russa. In effetti i protagonisti, seppur chiamati nel gioco con nomi di invenzione, sono proprio Salvatore Girone e Massimiliano Latorre che da anni stanno vivendo un'odissea che sembra non avere fine.
Che messaggio volete lanciare con questo gioco? "Nessuna provocazione - specifica Negri - l'intento è quello di divertirsi, non di fare propaganda né tantomeno di mandare messaggi politici".
Di più: "Non è un tentativo di sminuire la vicenda, siamo consapevoli che è un problema di politica internazionale. Non vogliamo fare del male a nessuno, semmai far riflettere su coloro che davvero citano questo caso dei Marò solo nei talk show ma poi in pratica non risolvono la situazione".
In quanto tempo siete riusciti a costruirlo? "Dall'idea a mettere online il videogioco son passate meno di ventiquattro ore".
Rapido come lo è stato il largo riscontro sui social: "Su Facebook siamo a più di ventitremila condivisioni, sta andando molto bene ma ripeto, si tratta di un gioco e va preso come tale".
Un ritorno così immediato fa pensare a un possibile impiego commerciale di questa trovata: "No, non siamo affatto intenzionati a lucrare su questa invenzione. Non ci abbiamo proprio pensato e non lo faremo".