Firenze, 9 agosto 2011 - La Toscana è una regione di pirati della strada: siamo quinti in Italia con 32 episodi, che in alcuni casi hanno portato all'arresto dell'automobilista. Gli episodi di pirateria stradale in Italia sono aumentati nel primo semestre 2011 del 39% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno: 347 sono stati quelli censiti dall'Osservatorio Il Centauro-Asaps, l'Associazione sostenitori della Polstrada. In crescita del 44,7% il numero delle vittime (55), del 20,8% quello dei feriti (418). In 47 casi l'autore (scoperto) era ubriaco, mentre in otto eventi e' stata rilevata la presenza di droga; inoltre, un pirata su quattro era straniero. Per un terzo delle piraterie l'autore e' rimasto ignoto; tra gli identificati e' cresciuta la percentuale delle donne, coinvolte nel 9% degli eventi. Nel 33,5% dei casi il pirata identificato e' stato arrestato: le manette sono scattate 77 volte nel primo semestre 2011 e in 89 occasioni nel medesimo periodo 2010 (-13,5%), denunciato invece a piede libero il 66,5% degli autori. Nella classifica della pirateria stradale, bambini e anziani sono stati rispettivamente coinvolti in 30 e in 49 episodi. La regione piu' 'piratata' e' stata la Lombardia, con 50 episodi significativi (14,4% del totale), seguita da Lazio ed Emilia-Romagna con 38, Campania 35, Toscana 32, Veneto 31. In coda, un solo episodio in Friuli Venezia Giulia (0,3%) e nessuno in Valle d'Aosta.
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