Firenze, 23 marzo 2013 - TUTTO è cominciato verso settembre-ottobre dello scorso anno: ogni giorno una bellissima gattina nera, una pantera in miniatura, si affacciava alla porta del negozio, entrava timidamente e poi scappava.
La proprietaria e la commessa hanno cominciato a darle da mangiare e lei a poco ha preso confidenza: ha iniziato a farsi coccolare e a farsi vedere con regolarità. A volte arrivava insieme a un bel micione tigrato: lei entrava e lui proseguiva la sua strada, come se avesse voluto accompagnarla. Qualche mese dopo la gattina è rimasta incinta e un bel giorno, erano i primi di marzo, è entrata in negozio miagolando in modo molto strano. «Non capivamo che cosa volesse comunicarci - raccontano Donella, figlia della signora Flori proprietaria del negozio che porta il suo nome in via Manni a Coverciano, e Laura, la commessa -, pensavamo che fosse impaurita per qualche ragione. Abbiamo chiesto consigli a Simone dell’erboristeria qui accanto e lui le ha dato i fiori di Bach per tranquillizzarla. Poi l’abbiamo messa in una scatola nel retro del negozio e dopo un paio d’ore lei aveva partorito cinque micini!».
Donella e Laura dopo l’iniziale sorpresa si sono attrezzate per offrire tutti i confort a mamma gatta e ai piccoli: hanno sistemato la cucciolata in un bagno in modo che potesse avere la massima privacy e per evitare che i micini corressero pericoli. «In questo momento di tristezza generale questo “lieto evento” ci ha messo tanta allegria», dicono Donella e Laura, che non avevano mai avuto animali e che accudendo Iside e i suoi piccoli hanno detto di avere «scoperto un mondo». La notizia del parto in negozio si è diffusa in tutta la zona, e in tanti si sono mobilitati: così c’è chi porta scatolette e croccantini, chi fa piccoli doni come una spazzolina perché Iside (così è stata chiamata mamma gatta) adora farsi spazzolare, chi fornisce consigli, chi si candida per adottare i gattini quando saranno svezzati o per trovare loro una casa.
«In tanti ci stanno aiutando, ma in particolare vogliamo ringraziare le signore Maura, Giuliana e sua cugina Solana». Quest’ultima è particolarmente affezionata alla gattina, perché è apparsa nel suo giardino dopo tre giorni che era morto il suo amatissimo micio Gibilisco.
Patrizia Lucignani
© Riproduzione riservata