Terni, 16 agosto 2012 - Due titolari di distributori di carburante sono stati denunciati per frode nell'esercizio del commercio da parte della guardia di finanza dell'Umbria che, nell'ambito di una campagna su scala nazionale
coordinata dal comando generale, ha avviato, nel mese di agosto, un piano straordinario di controlli. Nell'ambito delle province di Perugia e Terni sono stati eseguiti, complessivamente, 36 interventi ispettivi, 12 dei quali
hanno riscontrato irregolarita'.

Tra le violazioni riscontrate: l'omessa contabilizzazione di ricavi, l'inosservanza agli obblighi di fatturazione e l'omessa verificazione periodica di erogatori. In particolare, in due casi sono state denunciate altrettante persone per frode nell'esercizio del commercio: i militari operanti hanno riscontrato, infatti, a danno dei consumatori, la vendita di prodotto in quantita' inferiore rispetto a quanto indicato sulle pompe di erogazione, per oltre 1.700 litri di benzina e 3.000 litri di gasolio, sottoponendo a sequestro i relativi impianti.