Norcia, 15 febbraio 2013 – Lo scorso anno era il 17 febbraio e c’era il sole a fare da “meravigliosa cornice all’evento”. Quest’anno, invece, l’annuale (!) inaugurazione della seggiovia “Monti del Sole” a Forca Canapine è andata in scena il 14 febbraio, con “neve abbondante nascosta dalla nebbia”. Stessi protagonisti: il presidente della Provincia di Perugia, Vinicio Guasticchi, con relativo seguito di assessori e “addetti”. Stesso ritardo dello scorso anno: la stagione invernale, per una stazione climatica a 1541 metri di quota inizia tardi e finisce presto; stessa spiegazione dello scorso anno: problemi burocratici con la gara di affidamento della gestione.
Eppure nel 2012 si era ufficialmente dato per concluso il bando di assegnazione, con gli impianti dati in gestione alla M&M di Ascoli Piceno per ben 15 anni a fronte di un progetto di investimenti per circa 5 milioni di euro. E’ proprio per la corposità di questo progetto, degno di Cortina o di altre località invernali del Nord, che la M&M si aggiudicò l’appalto e che il presidente Guasticchi si lasciò andare ad annunci da grandi aspettative. Gli stessi (fatta eccezione per l’entità degli investimenti economici a carico del gestore privato, nel frattempo cambiato, e dei quali non si ha contezza) di quest’anno: “Fare di Forca Canapine un centro sportivo aperto tutto l’anno”. Insomma, un copia e incolla bello e buono per un’impresa da paura, visto che da anni non si riesce a tenerla aperta nemmeno per una stagione intera.
L’anno scorso la seggiovia si è aperta il 17 febbraio, sempre grazie alla sciata presidenziale, e chiusa pochissimi giorni dopo per assenza neve. Si disse che il ritardo era dovuto alla complessità della gara per l’affidamento della gestione al privato, procedura avvenuta a fine 2011 e perfezionatasi con l’inizio del 2012. Quest’anno, nonostante la neve in quota fosse già presente a fine novembre, la seggiovia ha aperto solo il 14 febbraio. Anche in questo caso si è parlato di problemi tecnici con la stessa gara d’appalto di un anno fa: il vincitore di allora, come detto la M&M di Ascoli, si sarebbe ritirato e quindi la Provincia ha dovuto scorrere la “graduatoria” e passare al secondo e ultimo – a quanto si apprende dalla Provincia stessa – partecipante.
A gestire la seggiovia “Monti del Sole” della Provincia di Perugia, dunque, oggi c’è la Cepitel Srl di Bastia Umbra. A Bastia ci sono due società con un nome molto simile: la Cepi.tel Srl, 10mila euro di capitale, che nell’oggetto sociale riporta anche la gestione di impianti sciistici; e la Cepitel Srl (senza il punto in mezzo), 30mila euro di capitale, che si occupa di edilizia, ma anche di commercio, formazione professionale, compravendita, costruzione e gestione immobiliare. Le due società, oltre ad avere entrambe la sede legale a Bastia Umbra, hanno in comune uno stesso socio.
Consultando il sito internet della Provincia di Perugia, si legge che i servizi di Forca Canapine sono curati dalla Cepitel Srl, il cui amministratore unico è anche gestore dell’impianto.
Cambiata gestione non si sa bene che fine abbiano fatto i progetti faraonici annunciati nel 2012: cannoni per l’innevamento artificiale, nuovi impianti di risalita, attrezzature per le attività estive.
Da Perugia fanno sapere che l’obiettivo del rilancio di Forca Canapine resta confermato, anche se il piano industriale del nuovo gestore ha dimensioni economiche diverse rispetto al vincitore della gara pubblica.
In fondo la notizia più importante è proprio quella della volontà politica di puntare con decisione su Forca Canapine sia per l’inverno, sia per l’estate anche alla luce di quanto si era ventilato un paio di anni fa relativamente all’ipotesi della realizzazione di un villaggio eco-sostenibile proprio a Forca Canapine sui terreni di proprietà della Provincia.
Nel frattempo, anche se ancora per pochi giorni, nursini e turisti potranno godersi finalmente la neve in quota, anche se è da segnalare che il promesso biglietto unico Umbria-Marche (unificazione dei comprensori sciistici Monti del Sole e Nordica2) non è stato realizzato e quindi chi vuol godere appieno di Forca Canapine dovrà fare 2 skipass: 15euro (giornaliero) per la seggiovia, altrettanti per gli impianti sul versante marchigiano. Sommano 30 euro. Una cifra un po’ fuori mercato se si considera che anche a Monte Prata il giornaliero è di 15 euro, ma ci sono una seggiovia, uno ski-lift, un tapis-roulant e 4 piste. A Campo Felice il giornaliero è di 27 euro ma ci sono 9 seggiovie.
Andrea Fabbri
© Riproduzione riservata