Perugia, 7 ottobre 2013 - DONNE ancora nel mirino, vittime troppo spesso di chi aveva detto di amarle. Un inferno rosa, che ogni giorno si riempe di nuove e tristi storie. Altri due episodi di violenza nei confronti di ragazze si sono verificati negli ultimi giorni: il primo a Perugia, l'altro a Deruta.
UN MARITO-PADRONE picchiava e violentava la moglie. A settembre scorso è stata emessa misura cautelare personale per i reati di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale nei confronti della moglie, che lo aveva coraggiosamente denunciato dopo anni di angherie subite. La Squadra Mobile di Perugia e l’Ufficio Immigrazione della Questura hanno eseguito in questi giorni il provvedimento di espulsione emesso dal Questore di Perugia ed hanno accompagnato alla Frontiere il marocchino.
ANCHE A DERUTA un'altra violenza sulle donne. I Carabinieri, pochi giorni fa, avevano notificato ad un 44enne, di origini campane, residente nella cittadina della maiolica, un provvedimento cautelare con il quale il G.I.P. del Tribunale di Perugia gli vietava di avvicinarsi a meno di un chilometro ai luoghi di residenza della sua ex moglie e del proprio nucleo familiare. L’uomo, da diverso tempo, aveva assunto un comportamento persecutorio, minaccioso e, a volte, anche violento nei confronti della sua ex coniuge, una 40enne anche lei residente a Deruta. Nonostante il provvedimento dell’Autorità Giudiziaria, l’uomo non aveva desistito dal suo comportamento persecutorio, non solo appostandosi nei pressi dell’abitazione dell’ex moglie, ma assumendo un atteggiamento ben più grave. Infatti, a bordo di un’autovettura, aveva dapprima pedinato la moglie, che viaggiava su un altro veicolo e poi aveva tentato di speronarla. La donna, a questo punto, ha denunciato tutto ai Carabinieri della Stazione di Deruta. Lo stalker è stato arrestato e condotto nel carcere di Perugia.
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