Città di castello, 22 aprile 2014 - Ha udito un lieve miagolio proveniente dal cassonetto dove stava per gettare la spazzatura. Senza pensarci due volte, aiutata da un operaio extracomunitario, Sara Pauselli, tifernate di 31 anni, si è letteralmente gettata all’interno del bidone salvando la vita a 4 gattini.
"Era sabato sera intorno alle 18 — ha detto la ragazza — e come spesso mi capita di fare, prima di tornare a casa ho accostato l’auto per gettare la spazzatura indifferenziata in uno dei tanti cassonetti di metallo, che si trovano lungo la Tiberina Tre Bis fra Cerbara e Selci-Lama. Appena ho aperto il bidone, però, ho sentito uno strano rumore, molto simile a un miagolio, provenire dall’interno. Ho cercato di capire il punto esatto da cui arrivava, ma non riuscivo. Così ho tentato di fermare qualche auto per farmi aiutare: l’unica persona che ha accostato è stato un operaio extracomunitario che, alla fine del proprio turno di lavoro, stava tornando a casa. Così, mentre mi teneva aperto il bidone, io sono entrata riuscendo ad afferrare una busta di plastica bianca».
I due sono rimasti letteralmente di stucco quando hanno srotolato la busta, trovando dentro 4 gattini appena nati. «Senza esitazione — ha aggiunto la trentunenne — ho subito cercato di salvare la vita di questi cuccioli. Sono andata in un centro specializzato a San Giustino per farli visitare da una veterinaria, poi sono corsa in farmacia per acquistare il latte in polvere, con cui li nutro». E adesso Cenerentola, Aladin, Didò e Fuoco, gattini comuni europei di 5 giorni, vengono allattati ogni tre ore: «Vorrei regalarli a qualcuno che li possa tenere bene», dice la ragazza.
Carlo Stocchi
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