Perugia, 4 febbraio 2018 - Nel 2017 in Italia sono stati cremati oltre 170mila animali domestici e quasi 140mila sono stati sepolti nei cimiteri per animali. Numeri in continuo aumento secondo l’Associazione italiana difesa animali e ambiente, che li ha diffusi di recente. Sono sempre più, infatti, i proprietari che scelgono di fare un «ultimo gesto d’amore» nei confronti del proprio cane o gatto.
Per questo, anche a Perugia, da circa un anno è possibile usufruire dei servizi funebri per animali domestici di ogni taglia. A garantirli è «La Fenice Pet service», un’impresa marchigiana che lo scorso aprile ha deciso di aprire una sede anche nel capoluogo umbro.
«Ci siamo accorti – spiega Carla Carletti, dipendente dell’azienda – che in Umbria non c’era questo tipo di servizio. Anche nelle Marche, dove operiamo da dicembre 2016, mancavano realtà del genere. Al contrario, nelle città italiane del nord è più diffusa la cultura della gestione delle spoglie del proprio animale domestico».
Fatto sta che anche da noi le richieste non mancano. «Negli ultimi anni – continua Carletti – è cresciuta la sensibilità delle persone nei confronti degli animali. C’è chi li considera componenti della famiglia e soffre molto per la loro perdita». La morte dell’amico a quattro zampe è un vero e proprio lutto. Ecco perché in tanti scelgono di cremarlo, per riavere poi le ceneri e portarle a casa all’interno di una piccola urna. «Bisogna ricordare – precisa Carletti – che la legge disciplina in maniera chiara la gestione delle spoglie degli animali, per tutelare ambiente e igiene pubblica».
Le normative vigenti consentono, ad esempio, di seppellire animali da compagnia nel proprio giardino a condizione che sia stato escluso, tramite certificato veterinario, qualsiasi pericolo di malattia trasmissibile a uomini e altri animali. Chi non dispone di un terreno privato e intende conservare le ceneri del proprio cane o gatto, opta per la cremazione. Ne esistono di tre tipi: collettiva (più animali contemporaneamente), singola e personalizzata. «La maggior parte dei nostri clienti – dice Carletti – opta per la cremazione singola. Avviene in una data da concordare e prevede la restituzione delle ceneri in un’urna».
Chi vuole un servizio funebre veloce, oltre alla possibilità di assistere alla procedura di cremazione da una saletta riservata tramite videocamera, richiede la formula personalizzata. «Consideri che ci è capitato di restituire le ceneri anche di qualche coniglietto – conclude Carletti – e sentono l’esigenza di rispettarli fino alla fine. Non buttandoli via, cioè, come se fossero un rifiuto».
Chiara Santilli