Narni (Terni), 6 settembre 2017 - Chiesa gremita stamani al santuario della Madonna del Ponte, a Narni Scalo, per l'ultimo saluto all'attore Gastone Moschin, morto lunedì ad 88 anni all'ospedale di Terni. A scortare la bara, con sopra un cuscino di rose rosse, la figlia Emanuela e la moglie Marzia Ubaldi.
«Tutti vorremo che questa fosse una scena di Amici miei. Ma non è uno scherzo, è la realtà» ha detto all'inizio della cerimonia don Roberto Bizzarri, parroco di Capitone, la frazione di Narni dove Moschin e la sua famiglia vivevano dall'inizio degli anni '90. Qui hanno dato vita a una scuola di recitazione insieme a un centro di ippoterapia.
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Moschin resterà per sempre nella memoria dei cinefili per il suo ruolo in Amici Miei: l'architetto Rambaldo Melandri. E Moschin era l'ultimo degli "Amici miei" ancora in vita dopo le scomparse di Ugo Tognazzi, Adolfo Celi, Duilio Del Prete, Philippe Noiret e Renzo Montagnani.
Se il Melandri lo ha reso una maschera immortale della commedia all'italiana, sarebbe ingiusto non ricordare la grandissima carriera di un attore poliedrico che è stato protagonista a teatro, al cinema e anche in televisione. Il suo debutto al cinema nel 1955 con 'La rivale', di Anton Giulio Majano. Ma come non ricordare i grandi sceneggiati di Sandro Bolchi, "Il mulino del Po" e "I Miserabili", dove interpretava Jean Valjean, fino alle partecipazioni a "Don Matteo" e "Sei forte maestro". Al cinema ha lavorato con i registi più grandi: Lizzani, Vancini, Germi, Vancini, Bertolucci, Pietrangeli, Monicelli. Un grande uomo di spettacolo, che in carriera ha vinto due Nastri d'argento: uno del 1967 per "Signore & Signori" e uno nel 1986 per "Amici miei atto III".
A dare l'annuncio della morte di Moschin è stata la figlia con un post su Facebook:
Sempre la figlia ha pubblicato sullo stesso social network una foto di suo padre insieme a Paolo Villaggio, recentemente scomparso:
Moschin viveva dal 1990 a Capitone, nelle vicinanze di Narni. Vi aveva installato un maneggio di cavalli, il primo centro di ippoterapia dell'Umbria.