Perugia, 15 aprile 2013 - Dal 24 al 28 aprile Perugia sarà l'ombelico del mondo dell'informazione: si apre la VII edizione del Festival Internazionale del Giornalismo. Duecento eventi e quattrocento speaker dall'Italia e dall'estero. Incontri, tavole rotonde, workshop, presentazioni, interviste ed eventi gratuiti aperti a tutti. Il festival è stato promosso, per scelta e per motivi di budget, solo attraverso i canali più innovativi della comunicazione, social media e social network: oggetto e mezzo di discussione allo stesso tempo. Scopo sono l'incontro e il confronto, tra coloro che l'informazione la fanno e coloro che ne fruiscono.

Fondato da Arianna Ciccone e Christopher Potter, vede la luce per la prima volta nel 2007, dopo un anno di lavorazione. Dall'iniziale scetticismo alla grande partecipazione. Inizialmente racconta Arianna, quando parla dello sviluppo del progetto, molti erano i giornalisti stranieri, meno gli italiani. Poi nel 2012 il boom. Il 2012 è l'anno di twitter, della grande diffusione dei social media. Certo non è casuale che tutto questo coincida con la crisi dei media tradizionali.

Il giornalismo ai tempi della crisi, che colpisce il settore stesso, è ovviamente uno dei temi al centro dell'edizione di quest'anno. Insieme alle possibilità di costruire una grande narrativa in tempo reale, alla questione del factchecking, il controllo delle fonti, mai così importante data la moltiplicazione delle stesse. Ci saranno fra gli altri i keynote speeches di Emily Bell, ex giornalista del Guardian, Mattew Ingram, tra i massimi esperti di new media e Harper Reed uno degli esperti che ha guidato la campagna elettorale di Barack Obama. Inoltre parteciperà  anche Claudio Messora, scelto da Casaleggio e Grillo come uno dei responsabili della comunicazione del movimento 5 stelle.

Il programma del Festival giorno per giorno: tutti gli ospiti e gli eventi.