Perugia, 3 aprile 2015 - "Adesso darò voce a tutte le persone ingiustamente condannate". Lo dice Amanda Knox, assolta insieme a Raffaele Sollecito in Cassazione per il delitto di Meredith Kercher avvenuto a Perugia. Amanda ha scritto una lettera pubblicata dal Seattle Times e dal settimanale Oggi. «Negli ultimi sette anni e mezzo la consapevolezza della mia innocenza mia ha permesso di andare avanti. - ha ripetuto - La vostra gentilezza mi ha sostenuto. Sono e sarò per sempre grata alle tante persone che mi hanno aiutato a sopravvivere quando ero più vulnerabile e mi sentivo quasi del tutto persa. A tutti voi, dico: Grazie. Grazie, e ancora grazie». E continua: «Qualsiasi cosa il futuro mi riservi, so che devo restituire». Così lo scopo: «Sono più che consapevole di quanto sono stata fortunate nel ricevere un tale sostegno. Sono anche consapevole che sono innumerevoli le altre persone condannate ingiustamente che non hanno lo stesso sostegno. Lavorerò per dare voce e quelle persone. Lo farò perchè so come una condanna ingiusta possa distruggere la vita di una persona».
CronacaOmicidio Kercher, la lettera di Amanda: "Darò voce a chi è stato condannato ingiustamente"