Perugia, 15 luglio 2011 - Quanto suonera' Prince? Non lo sappiamo, da un'ora e mezzo a cinque ore. Questo si sono sentiti rispondere i tecnici del palco di Umbria Jazz dal soundman personale del piccolo principe di Minneapolis, atteso questa sera a Perugia per il concerto, unica data italiana, che apre l'ultimo week end del festival. Ce le performance di Prince siano imprevedibili e' del tutto prevedibile. Aprendo al festival di Montreal il tour che poi lo ha portato in Europa, alla fine di giugno, Prince ha suonato i canonici 75 inuti da contratto, e poi ha fatto un ''bis'' di tre ore: in realta' il vero concerto, con Purple Rain, con la cover di Crimson and Clover, con gli omaggi a Sly and the Family Stone e Jimi Hendrix e
naturalmente i suoi principali successi. A Las Vegas il concerto era stato anche piu' lungo, e non si riusciva a farlo smettere. Molto dipende dal tipo di audience. Al momento, di Prince a Perugia non ci sono ancora notizie certe. La sua band e' in citta' da ieri, e con essa le persone dell'entourage. Quanto a lui, probabilmente atterrera' nel pomeriggio
all'aeroporto di Perugia, ma altre voci ipotizzano anche un arrivo direttamente da Roma sul palco dell'arena Santa Giuliana. Nessuna certezza nemmeno sul dopo show. Sul palco ci saranno, con lui, dodici musicisti, con larga rappresentanza del genere femminile: tre cantanti, due ballerine, la tastierista e la bassista. Il personaggio di spicco pero' e' il leggendario Maceo Parker, sax alto della sezione di fiati di James Brown, i 'J.B. Horns', per anni. Una colonna del miglior funky.
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