Viareggio, 3 luglio 2014 - Bufera sulla spiaggia libera di Motrone a Marina di Piestrasanta (Lucca). Hanno ricorso ai manganelli alcuni uomini della Guardia costiera per allontanare i venditori abusivi dalla spiaggia libera scatenando la reazione dei bagnanti, su di giri per i modi in cui venivano trattati. "C'è maniera e maniera" commenta una villeggiante sbalordita da quanto stava accadendo.
In un video diffuso da Nando Melillo del Progetto Comunità Aperta, si vede la fase finale dell'operazione, in cui una donna chiede agli ufficiali di non usare il manganello, una sorta di bastone bianco, "per non spaventare i bambini", spiega. Vibrante lo scambio di battute tra una ragazza, che ha ripreso la scena col telefonino e un uomo che si qualifica come "pubblico ufficiale". Nell'operazione la Capitaneria di Porto ha sequestrato di 2.500 pezzi contraffatti, per un valore di circa 35mila euro.
Con l'arrivo della stagione del sole, il tema degli abusivi torna con prepotenza sotto i riflettori: sono un esercito, li trovi dappertutto. In spiaggia, agli angoli dei chioschi, nei bar. Da un lato c'è chi li accusa di "sottrarre lavoro e mettere così in ginocchio l'economia", dall'altro c'è chi preferisce chiudere un occhio e portare avanti la battaglia dell'accoglienza.
La memoria corre veloce al mese di giugno: ad alcuni tweet di Flavio Briatore che non nascondevano il disappunto per i tanti venditori ambulanti abusivi nelle spiagge versiliesi. Tweet che non sono passati inosservati, che anzi hanno avuto decine di retweet e repliche. Molti coloro che hanno appoggiato le parole di Briatore, mentre altri lo hanno accusato di aver esagerato.