Al varo di Azimut invitato anche un... pachiderma, ma gli animalisti fanno la ‘festa’ al battesimo di Elephant

La bizzarra richiesta della moglie dell'armatore americano

L'elefante al varo dello yacht

L'elefante al varo dello yacht

Viareggio, 31 luglio 2015 - Il cadeau era decisamente vistoso ed originale. Ma indigesto per i tanti animalisti che ieri hanno appreso la notizia dell’arrivo di un... elefante nel piazzale del cantiere Azimut Benetti. L’animale è arrivato in un container per essere l’incolpevole mascotte di un regalo del tutto inusuale: ieri sera in occasione del varo del ‘The elephant’, il nuovo gioiello del mare griffato da uno dei più longevi nomi della cantieristica, la moglie dell’armatore americano ha pensato di festeggiare non tanto con l’usuale lancio della bottiglia di champagne ma con la presenza dell’ingombrante quadrupede. Per sorprendere il marito e i tanti ospiti presenti al debutto della barca lusso: pare infatti che la coppia sia particolarmente appassionata di elefanti, tanto da averne uno anche nel maestoso giardino della villa Usa. L’animale è stato così appositamente affittato per fare la sua comparsa e ripartire a notte fonda. E ieri pomeriggio durante i preparativi, tra catering in allestimento, musica e equipaggio in gran spolvero, la bestia veniva spostata mestamente a zonzo per il cantiere, in attesa dello sbocciare del party. Una situazione che ha scandalizzato vegani e animalisti che non hanno mancato di far sentire la propria voce. «Il trasporto di un animale esotico deve essere sottoposto a precise normative, come avviene nei circhi – hanno tuonato i contestatori – mentre non ci risulta che la Asl sia stata messa a conoscenza dell’arrivo dell’elefante. E’ vergognoso utilizzare un animale in questo modo, comprendiamo l’importanza dell’economia navale per la città, ma tacere di fronte a situazioni di questo tipo non è affatto condivisibile».  Francesca Navari