Firenze, 4 novembre 2011 - Oltre 47mila firme, raccolte in pochi mesi tramite il sito internet www.occhioallastrada.it  e l'invito ai lettori promosso da La Nazione. La proposta di legge sull'omicidio stradale, lanciata il primo giugno scorso dal sindaco di Firenze Matteo Renzi e dall'associazione Lorenzo Guarnieri, piace e continua a ricevere moltissime adesioni dal popolo del web.

 

I firmatari, secondo le statistiche del sito, sono di tutte le regioni italiane, segno che la campagna ha travalicato i confini fiorentini e toscani e ha posto un problema reale, molto sentito in tutta la penisola. Significativo, inoltre, che la proposta stia destando curiosità anche all'estero: centinaia di contatti da Gran Bretagna, Germania,  Stati Uniti, Svizzera, Francia. In totale sono stati circa un centinaio i paesi di tutto il mondo da cui sono partiti i contatti.

 

La proposta di legge prevede, per chi guida ubriaco e drogato e causa un incidente mortale, un aumento delle pene attualmente previste (che passerebbero da 3-10 anni a un minimo di 8 a un massimo di 18 anni), l'arresto in flagranza di reato e il cosiddetto 'ergastolo della patente', che sarà tolta definitivamente dopo il primo omicidio mentre ora è prevista solo la revoca temporanea.