Viareggio, 10 novembre 2013 - TUTTIFRUTTI. Così è la prostituzione a Viareggio e a Torre del Lago: donne, trans, marchettari. Stranieri e italiani. Esotiche o europee. Ce n’è per tutti i gusti e per tutte le opportunità: in auto o tra le fresche frasche, più comodamente nel camper adattato ad alcova, e ovviamente in appartamento. Ma ai cittadini non importa cosa accade negli appartamenti. Si preoccupano per quel che succede sulle vie, magari davanti casa loro, e perfino vicino alla chiesa di Torre del Lago: dal viale dei Tigli alla rotonda della Marina della frazione l’industria del piacere non conosce crisi e nemmeno si preoccupa dell’Imu e della Tares.
L’EX ASSESSORE Athos Pastechi punta il dito sul suo successore, Giorgio Fruzza: «A parte il fatto che girando per Viareggio noto una città sporca e degradata come in passato, dopo parecchie segnalazioni sono andato sul viale dei Tigli e ho visto che la prostuituzione è aumentata. Tante persone mi hanno telefonato dal Campo d’aviazione perché rispetto ai tempi della nostra giunta la presenza di prostitute è cresciuta enormemente. Noi chiamavamo i carabinieri e la polizia, e mandavamo i vigili. Ora invece sul viale dei Tigli ci sono anche ragazze molto giovani che si prostituiscono, ci sono trans, a volte perfino donne avanti negli anni che temo siano costrette a fare la vita per ristrettezze economiche».
UNA VOLTA c’era anche l’ordinanza dei vigili che sanzionava gli automobilisti che si fermavano a bordo strada per «parlare» con le lucciole, poi non è più stata rinnovata. Quindi, a parte il fatto che i vigili stanno in ufficio, comunque niente sanzioni nemmeno per caso. «Il giorno e la notte anche sul viale Kennedy a Torre del Lago, da via Venezia al mare, non si fa vita — prosegue Pastechi — C’è prostituzione maschile, trans, e di tutto un po’. Io non faccio il moralista ma il territorio mi pare molto abbandonato a se stesso. Sul giornalino del comune non si è letta una parola su Torre del Lago, mi tocca ammettere che abbiamo un assessore che sembra il servo sciocco del comune e non fa l’interesse del suo paese. Il degrado non è solo prostituzione: ci sono i rami degli alberi in via Puccini e viale Marconi dove battono perfino i nani. Ma probabilmente l’assessore conta poco, è di una corrente perdente del Pd, e non ha potere. Perfino la fontana in piazza è spenta. L’unica industria che si è sviluppata in questi mesi è la prostituzione: venite su viale Marconi la sera e troverete prostitute, trans a battere, e perfino vicino alla chiesa di piazza del Popolo. Vedrete auto ferme al distributore, e al mattino dietro al distributore ci troverete i profilattici. I trans sono alla rotonda sulla Marina, su viale Kennedy i marchettari, addirittura quattro anziane di giorno davanti al parco giochi dei bambini: avevo chiesto di far togliere la panchina dove stanno sedute ma nessuno fa nulla».
«A VIAREGGIO — conclude l’ex assessore — non va meglio. In Pineta di Ponente spacciano droga ma ora va tutto bene, ai tempi del sindaco Lunardini tutti protestavano, adesso le auto senza permesso vanno fino all’Auser ma mi risulta che questi anziani non siano disabili, le loro auto disturbano chi fa jogging ma tutto va ben madama la marchesa».
b.n.
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