Viareggio, 27 gennaio 2018 - Prima sfilata del Carnevale di Viareggio 2018, oggi pomeriggio, con Kerry Kennedy, la figlia di Bob Kennedy, impegnata in battaglie civili, che ha ricordato nella Giornata della memoria le atrocità di nazisti e fascisti contro gli ebrei e le altre minoranze perseguitate. «L'Olocausto è una grande tragedia - ha detto Kerry Kennedy - bisogna chiederci cosa posso fare io per rendere più giusto questo mondo».
Poca la satira politica sui carri. Ci hanno provato col carro 'Ozio, vizio e vitalizio' i fratelli Uberto e Luigi Bonetti, dedicato alle pensioni d'oro: e nel mirino finiscono Silvio Berlusconi, il senatore Antonio Razzi e la pornostar Cicciolina. Prima dello start, sullo schermo è stato proiettato uno spezzone del film di Roberto Benigni, 'La vita è bella', a seguire c'è stata l'esibizione della fanfara a cavallo della polizia di stato che ha suonato anche l'Inno di Mameli. Poi il via ai carri allegorici sui viali a mare, prima uscita quest'anno: i carri, visto l'orario, hanno proseguito nella seconda parte sotto le luci dei riflettori, con una suggestione del tutto particolare. I temi trattati dai carristi vanno dalla barbarie della guerra, alla violazione dei diritti umani, ma spazio è stato dato ai danni del fumo, alla manipolazione delle notizie, perfino il problema delle barriere architettoniche. Rara la satira politica, probabilmente l'instabilità dei governi e i continui colpi di scena creano disagio fra i cittadini, compresi i maghi del Carnevale.
Tra i vari carri allegorici, i fratelli Stefano e Umberto Cinquini con 'Papaveri Rossi' affrontano il tema della guerra: «Può avere tante maschere, ma una sola faccia: la morte», spiegano. Sulla costruzione ci sono maschere di Hitler, Stalin, Mussolini e altri dittatori. Per Fabrizio Galli con il carro 'La pace di cristallo', «ogni giorno parte un missile e la pace nel mondo è sempre più in pericolo». Questo carro si ispira alle schermaglie tra il presidente americano Donald Trump e il leader nordcoreano Kim Jong.
Domani è prevista la consegna del 'Burlamacco d'oro' al Palazzo delle Muse all'attore Neri Marcorè. I prossimi appuntamenti col Carnevale sono il 4, 11, 13 e 17 febbraio.
Ecco i 9 carri di prima categoria in gara:
E’ COME CREDERE ALLE FAVOLE
di Jacopo Allegrucci
Il mondo dell’informazione è rappresentato come un pifferaio magico che attrae (e distrae) il popolo, mentre i grandi manovratori agiscono alle spalle, dirigendo lo spettacolo indisturbati e nascosti tra torri di fogli di carta.
ASPETTANDO GODOT
di Alessandro Avanzini
Un gigantesco clochard domina la scena della costruzione che si ispira all’opera di Samuel Beckett. La vera protagonista è l’attesa: un’allegoria sui nostri tempi, in cui si vive nella vana speranza di un cambiamento che non arriva mai.
OZIO, VIZIO E VITALIZIO
dei Fratelli Bonetti
Abbondanza, lusso e spreco di denaro hanno per protagonisti i politici italiani di ieri e di oggi, intenti a godersi i vitalizi pagati dai contribuenti e impegnati più a giocare che a risolvere i problemi degli italiani.
NO TU NO
dei Fratelli Breschi
Un grande Pulcinella su una sedia a rotelle, ostruito da cartelli e limiti, vuole raccontare le difficoltà quotidiane incontrate da chi deve lottare contro le barriere architettoniche, uno dei tanti problemi irrisolti del nostro Paese.
PAPAVERI ROSSI
dei Fratelli Cinquini
La guerra può avere tante maschere (da Hitler a Stalin, passando per lo zio Sam) ma una sola faccia: la morte. A cento anni dalla guerra più atroce combattuta dall’uomo, sui campi di battaglia continuano a sbocciare i papaveri rossi, simbolo dei caduti di tutte le guerre.
LA PACE DI CRISTALLO
di Fabrizio Galli
La pace nel mondo è sempre più in pericolo. Una fragile colomba è sdraiata sopra un fungo atomico e si dibatte, ormai stremata, provando a resistere agli attacchi dei ‘grandi’ della Terra, da Kim Jong-un a Putin, da Trump a Xi Jinping.
PROXIMA VENTURA
di Lebrigre-Roger
Primo capitolo di una ‘saga’ di costruzioni, ha per protagonista la barca volante ‘Ventura’ che veleggia in mezzo ad animali transgenici lanciata alla ricerca del pianeta ‘Proxima B’, un luogo dove ritrovare la propria umanità guidati dallo spirito di Don Chisciotte.
FUMO NEGLI OCCHI
di Carlo Lombardi
Il fumo è tra le prime cause dei problemi di salute a livello mondiale. Uno scheletro si erge al centro del carro come un monito, rivolto principalmente alle giovani generazioni: non bisogna bruciare il proprio futuro.
IN UN MONDO CHE...PRIGIONIERO E’
di Roberto Vannucci
Una costruzione che vuole scuotere le coscienze in cui il tema portante è la mancanza di libertà nei regimi dittatoriali. La repressione e l’inconsapevole allegria, due facce della stessa medaglia, rappresentano un’umanità schiava degli ingranaggi del potere, del fanatismo e dell’economia mondiale.
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— Muoversi in Toscana (@muoversintoscan) 27 gennaio 2018