Viareggio, 21 agosto 2017 - PASSEGGIATA «blindata», non solo ai ciclisti indisciplinati che la preferiscono alla ciclabile, presto anche ai corrieri. E’ quando ha annunciato l’amministrazione Del Ghingaro durante una riunione ai rappresentanti delle categorie e ai principali fornitori di negozi e locali. Fine dunque degli ingressi per carico e scarico, troppo spesso anche fuori dagli orari consentiti. Il progetto prevede la realizzazione di appositi stalli; che dovrebbero essere realizzati in prossimità dei passi d’ingresso. Le consegne dunque avverranno con i carrelli, «senza problemi neppure per i surgelati, abbiamo sentito l’Asl – è stata la rassicurazione – non ci saranno ripercussioni sulla catena del ghiaccio». Una decisione che, inevitabilmente, ha diviso gli esercenti; mal digerita dai corrieri. Ma nata dall’esigenza di garantire la massima sicurezza sugli accessi al Lungomare pedonale.
NON è l’unica questione che sarà affrontata. Alla fine della stagione balneare i titolari delle attività vorrebbero poter ridiscutere il piano di raccolta della differenziata. Le torri di cartone che per intere mattinate hanno ‘ornato’ gli ingressi degli stabilimenti balneari; le isole ecologiche ricavate tra le aiuole, ricettacolo anche per i sacchetti dei bagnanti del fine settimana; lo scolo dell’umido che ha imbrattato e macchiato irrimediabilmente la delicata marmetta novergese che riveste il primo tratto di Passeggiate. «E’ questa l’immagine che deve offrire di sé una città turistica?». Ce lo siamo domandati tutti, lo rifiutano con forza molta dei titolari delle attività. Gli esercenti chiederanno quindi di rivedere gli orari dei passaggi di Sea, anticipando la raccolta alla notte o la mattina. Per liberare il Lungomare dai rifiuti prima dell’orario di apertura delle attività. E poi ricavare lo spazio per le isole ecologiche nei parcheggi. Magari in un’area riparata, come sulla passeggiata di Lido di Camaiore.
mdc