Viareggio, 20 agosto 2017 - Viareggio si conferma capitale dei furbetti. E ai gestori di pubblici esercizi della Passeggiata, quelli che rispettano le regole, non resta che mugugnare contro i colleghi che, ad agosto, hanno debordato con tavoli e sedie ben oltre i limiti delle «platee» di suolo pubblico assegnato e pagato. Tanto nessuno va a rimuovere le attrezzature, e le multe sono molto più basse degli extra guadagni. Il vicesindaco Valter Alberici dice che la rimozione spetta a vigili urbani e operai del cantiere comunale. Sicuramente ha ragione lui. Ma la realtà ha mille facce. I vigili urbani hanno già fatto controlli, e emanato sanzioni, a tutti i gestori risultati non in regola.
Sarebbero una quindicina di situazioni, anche al di fuori della Passeggiata. Correlate ai verbali della polizia municipale ci sono le ordinanze del sindaco e anche del Prefetto, a cui sono stati mandati alcuni verbali per irrogare la sanzione accessoria prevista dal Codice della strada (vale anche per le strade pedonali) e la conseguente ordinanza di rimozione. Ma in passato le rimozioni venivano fatte dalla Patrimonio Srl con i propri operai. A quel che risulta, fallita la Patrimonio, il servizio di rimozione non è stato più assegnato a nessuno. Per esempio, I Care ha ricevuto tutti i servizi che erano della società fallita, ma non l’esecuzione delle rimozioni. Alberici dice spettano ai vigili e al cantiere comunale. I vigili, a quanto risulta, non hanno operai a disposizione.
E comunque manca il magazzino dove sistemare sedie e tavoli, che in esecuzione dell’ordinanza non sono mica confiscati. Comunque i vigili hanno inviato anche a I Care Srl i verbali, per il recupero del suolo pubblico evaso, gli arretrati, e la sanzione del 50%. Risultato? Tavoli e sedie all’arrembaggio, e chi è più furbetto più imbotta. Poi magari le sanzioni arriveranno, e anche le rimozioni, ma non ci si meraviglierebbe se questo accadesse a novembre o giù di lì, comunque finita l’alta stagione.Qualcosa di simile avveniva anni fa, con le passate giunte, quando le ordinanze di chiusura provvisoria a carico di pubblici esercizi che avevano subìto sanzioni per i rumori eccessivi venivano irrogate a novembre. Senza disturbare gli incassi estivi. Decenni di lassismo hanno insegnato a tutti che a Viareggio, chi è furbetto, ci guadagna sempre. b.n.