FE__DSC8222_WEB
Viareggio, 6 agosto 2015 - E’ scoppiato con una rabbia furibonda, forse pensava di farla franca. Forse aveva paura delle conseguenze, o forse era già un po’ alterato. Sta di fatto che un qualunque pomeriggio al supermercato si è trasformato in un parapiglia.
Era l’orario di chiusura quando un venticinquenne originario del Nord Africa ha varcato la porta del grande magazzino del Lido, e con noncuranza durante il giro tra gli scaffali ha fatto sparire qualche prodotto dai banchi. Anche alcolici, scivolati sotto il bavero di una giacca leggera. Voleva uscire senza pagare il conto, ma non ha fatto i conti con le telecamere di sorveglianza e l’attenzione del personale di sicurezza del negozio. Una guardia giurata infatti ha notato qual fare sospetto, così l’ha seguito con lo sguardo senza perderlo mai di vista. E una volta superata la cassa non ha potuto far altro che fermare il giovane.
«Dove pensi di andare?»; una domanda di cortesia; per invitarlo a lasciare la refurtiva senza fare troppe storie. Una domanda che però ha fatto scattare il ragazzo, che si è ribellato. In un primo momento sono volati insulti pesanti e gravi minacce verso i commessi e soprattutto verso la guardia giurata che l’aveva appena fermato, e dalla parole all’improvviso ne è nato anche un breve parapiglia.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, prontamente intervenuti dopo la chiamata del personale del supermercato, già in servizio di pattugliamento. Un po’ alla volta sono riusciti a riportare il giovane alla calma e fargli restituire tutta la merce rubata. Poi il ragazzo, B.M. sono le sue iniziali, in Italia senza fissa dimora, è stato accompagnato in caserma per le incombenze di rito, da un controllo è risultato che il ragazzo aveva dei pregressi reati alla spalle. Di fronte al giudice del tribunale di Lucca, nel processo per direttissima, dovrà rispondere del reato di rapina impropria.