REDAZIONE VIAREGGIO

Inciampa e cade nel dirupo, grave il fratello dell'olimpionico Baldini

Dramma alla Skyrace sulle Apuane, funestata da altri due incidenti

Marco Baldini (foto Piero Giacomelli/Regalami un sorriso onlus)

Stazzema (Lucca), 11 luglio 2016 - E’ stata una corsa davvero maledetta e funestata da malori e incidenti gravi quella che si è svolta ieri sulle Alpi Apuane. Un uomo, un addetto alla corsa stessa, è ricoverato in gravissime condizione a causa di una caduta lungo un pendio roccioso per almeno 80-100 metri. Ed è grave anche un concorrente collassato a terra a causa di un malore. Entrambi sono stati soccorsi con l’elicottero. C’è stato anche un terzo incidente, per fortuna meno grave, ma il problema è che tutti sono avvenuti nel primo pomeriggio quasi in contemporanea. Cosa che ha impegnato non poco gli uomini del Soccorso alpino di Querceta, intervenuti in prima battuta, e la sala operativa del 118. La corsa è la Skyrace giunta alla sua undicesima edizione; della gara del 2008 era morto l’agente massese della Polstrada, Giuseppe Bordigoni. Circa 200 concorrenti venuti da tutta la Toscana e dalle Regioni vicine hanno percorso un lungo e impegnativo circuito che, partendo da Fornovolasco, ha portato gli atleti su tutto il gruppo delle Alpi Apuane attraverso sentieri del Cai non propriamente facili.

Il primo intervento ha riguardato un concorrente collassato alle Foci di Valli nel gruppo delle Panie. Le condizioni sono apparse subito preoccupanti. E’ stato necessario l’intervento dell’elicottero Pegaso 3 partito dal Cinquale che ha trasferito all’ospedale di Massa l’uomo, D.C. di 40 anni, le cui condizioni si sono poi stabilizzate nel corso della giornata. Praticamente in contemporanea l’incidente ben più grave, accaduto in zona Tavolini sulla Pania della Croce. Ne è rimasto vittima Marco Baldini, addetto alla sorveglianza della corsa, 47enne della Garfagnana, scalatore molto esperto, fratello dell’olimpionico Stefano, oro ad Atene. Iscritto alla società Alpi Apuane, organizzatrice dell’evento, stava svolgendo la funzione di scorta della corsa, era cioé il chiudipista. E’ però inciampato e a seguito della caduta è ruzzolato lungo il pendio roccioso per 80-100 metri. Un volo pauroso. L’uomo ha riportato numerose fratture in tutto il corpo. Anche in questo caso sono intervenuti i volontari del Soccorso alpino di Querceta che era già sul posto, ma è stato poi necessario l’intervento di un elicottero, il Pegaso 1 partito da Firenze per soccorrere il ferito che è stato poi trasferito all’ospedale Cisanello di Pisa in codice rosso. La prognosi è riservata. Il terzo incidente è avvenuto nei pressi del rifugio La Fania sopra l’abitato di Pruno. Un concorrente, R.T. di 51 anni, è inciampato e ha subito un brutto trauma facciale e contusioni alle braccia. In questo caso è stato riportato a valle in barella dai volontari del Soccorso alpino.

Paolo Di Grazia