Matteo Salvini alla Versiliana (foto Umicini)
Viareggio, 15 luglio 2015 - «A VIAREGGIO si deve tornare a votare». Lo ha detto il segretario della Lega Nord Matteo Salvini a margine del partecipato incontro di ieri pomeriggio al Caffè della Versiliana a Marina di Pietrasanta, riferendosi alle polemiche seguite alle ultime elezioni comunali a Viareggio, dove il candidato sostenuto dalla Lega Nord, Massimiliano Baldini, è arrivato terzo e non è andato al ballottaggio per un pugno di voti. Senza mezzi termini Salvini ha parlato di «brogli» di fronte ad un nutrito pubblico accorso a seguire l’arrivo del leader della Lega. «Bisogna andare a votare – ha ribadito – perchè qualcuno ha distrutto una delle città più belle d’Italia, oltretutto con dei brogli elettorali, per cui i viareggini devono poter tornare a votare e spero che l’esempio della Lega in Toscana sia un esempio seguito anche a Viareggio. Abbiamo voglia di cambiare in meglio Viareggio e la Toscana». Tra l’altro, con i cambiamenti in corso all’interno di Forza Italia, se Massimiliano Baldini dovesse ottenere di rifare il ballottaggio diventerebbe più facile l’alleanza con Alessandro Santini e quindi l’unificazione del centrodestra. Salvini, annunciando di voler «liberare tutta la Toscana alla luce del 20% ottenuto alle ultime elezioni regionali», ha analizzato anche la situazione di Pietrasanta. «Il caso di Pietrasanta – ha aggiunto il leader della Lega Nord a proposito del sindaco Massimo Mallegni sospeso per la legge Severino – è emblematico di come gli errori della sinistra vengano perdonati e i presunti errori del centrodestra invece vengono massacrati. Però la Toscana finalmente si sta risvegliando».
TRA GLI ARGOMENTI affrontati al Caffè anche l’esame della situazione di incertezza in cui si trovano le imprese turistiche. «Se l’Europa è questa, quella della direttiva Bolkestein che mette a repentaglio tutti gli stabilimenti balneari della Versilia – ha aggiunto Salvini – che impedisce di fare agricoltura, di pescare e di fare turismo, se l’Europa è quella della fame e della disoccupazione delle legge Fornero, penso che si stia meglio soli che male accompagnati».
Fra.Na.