Il ciclone Pieraccioni fa impazzire tutti a Viareggio

Il premio alla memoria di Monicelli è un bozzetto di un carro su di lui. "Qui mi sento a casa"

Leonardo Pieraccioni insieme ai fan (foto Umicini)

Leonardo Pieraccioni insieme ai fan (foto Umicini)

Viareggio, 9 dicembre 2015 - Il ciclone Pieraccioni si è abbatuto anche su Viareggio. Bagno di folla per Leonardo al cinema Goldoni per la presentazione del suo Il professor Cenerentolo che in questi pochi giorni dalla sua uscita ha già polverizzato i record di incassi.

Ed è stato così anche a Viareggio dove Leo, reduce da un tour promozionale toscano estenuante, è voluto assolutamente venire invitato dal patron Fabrizio Larini. Intervistato in sala dal collega Umberto Guidi, Leonardo ha ricordato il suo amore per la città e l’intera Versilia.

"Venivo al mare da bimbo con la nonna al Lido, poi qui è nata la mia carriera di comico e cabarettista nei locali e nelle piazze e anche la mia carriera di regista e interprete. Qui ho girato ‘I laureati’ che annunciarono il successo de ‘Il ciclone’, qui sono tornato per ‘Il Principe e il pirata’. E poi Viareggio mi riserva sempre un grande affetto che contraccambio".

Sommerso dalle richieste di foto e selfie Pieraccioni ha parlato anche di due eccellenze viareggine: il Carnevale e Monicelli. Ha ricevuto dal carrista Andrea Pucci il bozzetto di un carro immaginario per il Carnevale 2017 dove lui compare insieme all’amico di sempre di Massimo Ceccherini.

E’ il meritato premio che l’associazione culturale Promocinema e Fondazione Banca del Monte di Lucca hanno voluto consegnarli nel centenario della nascita di Monicelli. "Un maestro, un punto di riferimento per me il grande Mario. Nella lavorazione de ‘I laureati’ fui presenti alla festa per i suoi 80 anni. Poi ricordo l’emozione quando andai a Roma a chiedergli di fare la voce narrante ne ‘Il ciclone’. Quando accettò fu un grande onore. Era una persona straordinaria per la sua modestia e sensibilità".

Pieraccioni ha anche firmato i calendari realizzati con gli scatti di scena del film donati alla Fondazione “Cure2Children” che Leonardo aiuta ogni anno con generosità. Un grande pubblico, una grande serata per un grande personaggio.