Gorgonzola (Milano), 25 novembre 2019 - Carrarese spenta, scarica e senza mordente viene punita dall'ex Sacha Cori nel posticipo di ieri che rilancia l'Albinoleffe verso le posizioni alte della classifica. Azzurri in veste dimessa che hanno deluso in pieno riuscendo a malapena a tirare in porta nel minuscolo campo di Gorgonzola dove i padroni di casa hanno conquistato la quarta vittoria consecutiva.
Baldini le ha provate tutte per invertire la rotta, ha pescato a piene mani dalla panchina, come suo costume, ma la reazione della squadra è mancata totalmente. Delusione a fine gara per l'occasione, l'ennesima, fallita per avvicinarsi al secondo posto col Monza ormai irraggiungibile a +15. Ha deciso l'ex Cori, protagonista assieme a Gaeta (10 reti il primo e 21 il secondo) della fantastica promozione in C1 nella stagione 2010-2011 con alla guida Monaco. L'episodio cruciale al 34' del primo tempo: Genevier, 37 anni, il francese portato in Italia da Gaucci al Perugia (otto presenze in A con i grifoni e il Siena) pennellava in area una punizione dalla tre quarti e Cori svettava di testa all'altezza del dischetto el rigore e batteva Forte sulla sua destra. Il portiere azzurro si è tuffato in ritardo e non è riuscito a intercettare la sfera.
La Carrarese non è riuscita mai a tirare in porta nel primo tempo e al 44' ha rischiato di subire il radhoppio: un tiro di Quaini deviato e indirizzato all'incrocio è stato deviato in angolo da Forte nell'occasione reattivo e decisivo. In avvio di ripresa Baldini ha rimescolato le carte e ha inserito Maccarone al posto di Cardoselli che si spento strada facendo dopo un buon inizio di gara. Ma la Carrarese continuava ad incontrare difficoltà nella costruzione del gioco (Pasciuti non è andato neppure in panchina Damiani e Foresta hanno faticato accendere la luce) soffrendo le ripartenze degli avversari. Al primo comunque tiro al volo di Calderini deviato da un difensore e un minuto dopo gol annullato a Valente per fuorigioco. Fine delle trasmissioni. Da allora solo occasioni per l'Albinoleffe che sfiorava il raddoppio al 18' con Galeandro bravo ad anticipare di testa Murolo, al 20' con Canestrelli che da due passi falliva la mira, al 42' con l'ivoriano Kuoko che sempre di testa alzava la mira dopo una percussione sulla destra dell'imprendibile Gelli e nei minuti di recupero con Giorgione che sprecava sopra la traversa. Carrarese mai pericolosa con Infantino troppo solo e neppure l'ingresso di Manneh e Tavano hanno dato incisività alla manovra azzurra. La Carrarese tornerà in campo domenica ai Marmi (ore 17,30) contro la Pro Vercelli.
Le formazioni:
ALBINOLEFFE (3-5-2): Abagnale; Mondonico, Gavazzi, Canestrelli; Gusu, Quaini (38' st Nichetti), Genevier, Giorgione, Gelli; Galeandro (18' st Kuoko), Cori. A disp.: Brevi, Pagno, Rasi, Cortinovis, Calì, Bertani, Petrungaro, Mandelli, Ravasio, Sibilli. All. Zaffaroni.
CARRARESE (4-3-3): Forte; Ciancio, Conson, Murolo, Mignanelli (11' st Badan); Damiani, Foresta, Cardoselli; Valente (32' st Tavano), Infantino (32' st Mezzoni), Calderini (11' st Manneh). A disp.: Pulidori, Tedeschi, Rizzo, Agyei, Fortunati. All. Baldini. Arbitro: Sajmir Kumara di Verona (Tomasello di Messina e Trischitta di Messina). Marcatori: 34' pt Cori. Note: spettatori circa 800, ammoniti Calderini, Foresta, Genevier.
Gianfranco Baccicalupi