Washington, 24 gennaio 2023 - Gli Stati Uniti sono pronti a inviare i carri armati Abrams in Ucraina, scrive il Wall Street Journal, citando alcune fonti del governo. L'amministrazione Biden potrebbe aver rotto gli indugi in seguito alla decisione di Londra di mandare a Zelensky i Challenger 2, e soprattutto in vista dell'ok della Germania per quanto riguarda i Leopard 2.
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Una novità, visto che Casa Bianca fino ad oggi si era rifiutata di inviare sul fronte ucraino i suoi tecnologici carri armati, tra i più potenti al mondo, studiati per essere impiegati anche durante attacchi nucleari, biologici e chimici. Ma ora il quadro militare sta cambiando, e anche gli alleati sembrano decisi ad appoggiare le forze ucraine con i mezzi pesanti.
Il carro armato Abrams, che prende il nome dal generale Creighton Abrams, eroe di guerra in Vietnam, nasce nel 1978 come un mezzo MBT (Main battle tank), creato dalla Chrysler Defense era armato con un cannone britannico Royal Ordnance L7 da 105 mm. L'Abrams M1 entrò in servizio nel 1980, e già nel 1985 ci fu il primo aggiornamento con gli M1A1 (Seguiti dai M1A2, ma secondo gli esperti questi ultimi non saranno inviati in Ucraina). Da queste versioni in avanti i tank Usa sono stati armati con il cannone M256A1, una variante del tedesco Rheinmetall L/44 da 120 mm, in dotazione al Leopard 2.
Perché i carri armati possono fare la differenza
Inoltre gli Abrams sono equipaggiati con una mitragliatrici Browning M2 .50, una M240 7,62 mm. e una M240 sopra al cannone. Inoltre la torretta è equipaggiata con due coppie di lanciagranate fumogene, capaci creare una cortina impenetrabile anche alle ottiche termiche, mentre un altro generatore di fumo è montato vicino al motore e può essere azionato dal guidatore. Il carro ha una corazza di uranio impoverito per impedire la penetrazione di proiettili Heat (High-explosive anti-tank).
Gli Abrams M1A1 sono dotati di motori a reazione diretta e raggiungono una velocità di 70 km all'ora, ma per un consumo esagerato: 700 litri di carburante per 100 km. Il tank americano ha avuto il suo battesimo col fuoco nel 1991, durante la prima guerra del Golfo. Poi nelle versioni seguenti sono stati utilizzati dalle forze Usa in Afghanistan e Iraq. Al momento l'esercito americano dispone di circa 4.400 Abrams, mentre la marina ne ha in dotazione 400. Carri armati poi ceduti anche ad alleati come Egitto, Kuwait, Arabia Saudita, Australia e in Iraq.
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Meglio Leopard 2 o M1A1 Abrams?
Partendo dal fatto che in comune hanno lo stesso tipo di cannone, quindi la stessa potenza di tiro, i carri americano e tedesco si assomigliano anche nella protezione corazzata del mezzo, nella manovrabilità e nell'essere "eccezionalmente ben bilanciati", secondo un parere di Ralf Raths, direttore del museo del tank a Muenster.
Ma qualche differenza, non trascurabile, c'è. A partire dai consumi, infatti il Leopard 2 consuma 530 litri di diesel ogni 100 km, con un motore potente tanto quanto quello Usa. Ma il carro di Biden è anche più pesante (74 tonnellate contro le 64 del tedesco) e più veloce ( 68 Km/h contro i 63 km/h del Leopard). Altro fattore da considerare è la vicinanza al teatro di guerra, con Berlino che incontrerà meno problemi a inviare mezzi e pezzi di ricambio e Washington.
Quindi entra in campo anche la variante numero di tank a disposizione. La Germania non ha più di 300 Leopard 2, e non tutti funzionanti. Invece il Military Balance, il report dell'International Institute for Strategic Studies, ha svelato che gli Stati uniti possiedono oltre 6mila tank Abrams, fra cui 650 del tipo M1A1 e duemila M1A2 in varie versioni, oltre ad uno stock di 3.450 tank di entrambi i modelli.