Disturbi alimentari, l’allarme degli esperti: “Richieste d'aiuto in crescita"

In occasione della Giornata del fiocchetto lilla, il 15 marzo, sono stati potenziati i servizi on line del progetto “Forti con i deboli” con uno sportello d’ascolto su Skype, una chat su Telegram e un numero verde

Immagine di repertorio

Pisa, 16 marzo 2021 – “Con la pandemia i disturbi del comportamento alimentare si sono intensificati, sia a livello nazionale che nel nostro territorio: il dato, per altro non è sorprendente, se si considera l’impatto che il virus e le restrizioni hanno avuto sulla quotidianità degli adolescenti che costituiscono la fascia d’età più esposta a queste patologie”. Il grido d’allarme arriva da Maddalena Patrizia Cappelletto, presidente de “La Vita Oltre lo Specchio”, l’associazione pisana di familiari e pazienti, e del Coordinamento nazionale disturbi alimentari, l’organizzazione di volontariato di secondo livello che riunisce associazioni impegnate in diverse regioni italiane, in occasione della decima Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla, celebrata ogni 15 marzo. Nel territorio pisano, dopo le restrizioni d’inizio marzo, “La Vita Oltre lo Specchio” ha potenziato notevolmente le attività on line del progetto “Forti con i deboli”, cofinanziato da Società della Salute della Zona Pisana e Fondazione Pisa: sono nati, così, uno Sportello d’Ascolto su Skype (basta collegarsi all’account “La vita oltre lo specchio Associazione”), una chat su Telegram (3533608346, nome “La vita oltre lo specchio), attivi il lunedì dalle 9.30 alle 12.30, il martedì dalle 16 alle 19 e il giovedì dalle 10 alle 12 e dalle 18.30 alle 20.30) e un numero verde (800 124544, attivo il lunedì e il mercoledì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 e il giovedì dalle 14 alle 18). Da un paio di giorni, inoltre, è attivo anche il profilo instagram www.instagram.com/lavitaoltrelospecchio/, un altro modo per entrare in contatto con l’associazione. “I contatti via chat sono stati una decina mentre al numero verde abbiamo ricevuto più di trenta telefonate e almeno altrettanti sono state le persone incontrate attraverso lo Sportello d’Ascolto sia in modalità a distanza che in presenza, quando è stato possibile – racconta la presidente Patrizia Cappelletto -: gli aumenti sono dovuti sia alle difficoltà, e a volte l’impossibilità, per i noti motivi, di accedere a un servizio di cura, sia perché la costrizione all’isolamento ha talvolta scardinato un equilibrio già fragile e precario, fatto di rituali talora ossessivi e di regole rigide rispetto al cibo, all’immagine corporea e all’attività fisica”. In alcuni casi il disturbo nel comportamento alimentare si è palesato per la prima volta proprio durante il lockdown, “in altri, invece, la prima fase ha costituito in qualche modo un’area di comfort in quanto era possibile non farsi vedere e non uscire, quindi non vi era la necessità di trovare giustificazioni per sottrarsi a momenti conviviali e sociali – prosegue Cappelletto -: però si è assistito a un peggioramento nella fase successiva”. Parallelamente sono aumentate anche le domande di aiuto da parte dei familiari, “molte volte impreparati a gestire la situazione che per alcuni si è evidenziata in modo non più ignorabile proprio in questo periodo, visto l’intensificarsi dei rapporti quotidiani con le figlie e i figli anche nel momento dei pasti”. Sabato scorso, invece, la presentazione del vademecum “Abbi cura di te: l’abc dei disturbi alimentari, breve guida per medici e pediatri” realizzato dai medici specialisti e dagli psicoterapeuti del Coordinamento Nazionale Disturbi del Comportamento Alimentare nel corso di un convegno on line emblematico fin dal titolo (“Nessuno si salva da solo”) rivolto a medici di medicina generale e pediatri di libera scelta. “L’impegno dell’associazione “La Vita Oltre Lo Specchio” non è solo una risorsa importantissima per i pazienti e le famiglie, che s’integra molto bene con i servizi del territorio, ma anche un pungolo e una luce accesa, su situazioni talora drammatiche, che altrimenti rischierebbero di rimanere dimenticate in un cono d’ombra – dice la presidente della SdS Pisana Gianna Gambaccini -: a loro, dunque, va tutta la nostra gratitudine e anche la conferma che il nostro sostegno non verrà certo meno”. A.M.