Palermo, 16 gennaio 2023 - Matteo Messina Denaro e uomini senza volto: nella cattura sono entrati in campo i reparti speciali dei carabinieri, Gis - Gruppo intervento speciale - e Ros, reparto operativo speciale. Uomini super addestrati in piena emergenza terrorismo. Investigatori senza volto, il mefisto è d'ordinanza.

Il Gis e il comandante Alfa
Il Gis venne istituito in piena emergenza terrorismo, ministro dell'Interno era Francesco Cossiga, gli uomini dedicati alle operazioni antiterrorismo e antiguerriglia arrivarono dall’allora 1° Battaglione Carabinieri Paracadutisti “Tuscania”, dal quale tutt’oggi provengono. Il co-fondatore è una figura quasi mitica, il comandante Alfa.
Il Ros e il generale Dalla Chiesa
Il Raggruppamento Operativo Speciale nacque nel dicembre 1990 dalle ceneri del Nucleo speciale antiterrorismo creato a Torino nel 1974 dal generale dei Carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa per contrastare il fenomeno del terrorismo. La sua caratteristica è stata fin dall'inizio un innovativo metodo investigativo. Osservazioni, i pedinamenti e le intercettazioni ora consolidati nel cosiddetto metodo anticrimine, vennero sviluppati e via via affinati per identificare i membri delle formazioni eversive e i loro contatti, risalendo progressivamente ai vertici.
Dopo 30 anni di latitanza, catturato dai #Carabinieri il boss di Cosa Nostra Matteo Messina Denaro. Si trovava all’interno di una struttura sanitaria dove si era recato per sottoporsi a terapie cliniche pic.twitter.com/4oO4xNCIjf
— Arma dei Carabinieri (@_Carabinieri_) January 16, 2023
Dalle rivolte in carcere alla liberazione degli ostaggi
Anche la storia del Gis continuò attraverso gli anni di piombo, caratterizzati dalla recrudescenza del terrorismo interno. Tra le operazioni più celebri: la riacquisizione del controllo del supercarcere di Trani nel 1980, battesimo del fuoco per il neocostituito reparto, e ancora interventi per la liberazione di ostaggi, condotti a seguito di sequestri di persona a scopo di lucro e dimostrativi.
La cattura di Totò Riina e il capitano Ultimo
Tra i colpi grossi degli investigatori del Ros c'è sicuramente la cattura del boss Totò Riina, il 15 gennaio 1993. L'unità che la eseguì era comandata dal Capitano Ultimo, all'anagrage Sergio De Caprio.
Le catture dei boss latitanti
Tra le operazioni di contrasto alla criminalità organizzata messe in campo dal Gis c'è la cattura di pericolosi latitanti e boss di mafia, come il numero due di Cosa Nostra Geraldino Messina e Domenico Cutrì, boss della 'ndrangheta.