Pisa, 9 gennaio 2020 - Il Pisa potrebbe dire addio al proprio numero uno, protagonista della promozione dello scorso anno in B e di un campionato ad alti livelli quest'anno. Ecco tutti i retroscena sulla trattativa, con la società che vorrebbe tenere l'estremo difensore almeno fino a giugno. GORI - C'è una trattativa in atto da tempo, ma in sordina, tra il Genoa e il procuratore di Gori, per cui ieri pomeriggio è stata trovata un'intesa di massima col calciatore, su stipendio e durata del contratto. Attenzione però perché nel calciomercato le cose possono cambiare rapidamente e niente è ancora deciso, ma nel futuro del calciatore ci potrebbe essere quindi la Serie A, un traguardo meritato viste le potenzialità del calciatore. Il Pisa però non vuole lasciar partire su due piedi l'estremo difensore, puntando a farlo rimanere in nerazzurro almeno fino a giugno. I nerazzurri hanno potere contrattuale, vista la scadenza a giugno 2022, e l'operazione crediamo si potrebbe configurare, seppur in maniera minore, come quella che ha permesso a Meroni di restare a Pisa in prestito altri due anni, dopo che il cartellino è stato rilevato dal Sassuolo. Le prime informazioni ci portano a questo, ma non è escluso che nei prossimi giorni ci possa essere qualche novità. Al momento il cartellino del portiere è valutato circa 1,5/1,6 milioni di euro dai siti specializzati, ma l'offerta ricevuta dai nerazzurri potrebbe essere superiore. DEKIC - Viste le mosse del Genoa, non stupisce quindi che Gemmi abbia voluto puntare, nel corso delle scorse settimane, sul giovane portierino dell'Inter Vladan Dekic, che a questo punto rappresenterebbe un importante investimento per il futuro della società e probabilmente tra le pagine di questo calciomercato, le operazioni Gori e Dekic vanno lette in parallelo. Per l'estremo difensore dell'Inter ormai ci siamo, con gli accordi già conclusi da giorni tra le due società e per cui il Pisa aspetta solo di riempire i moduli per ufficializzarlo.
Michele Bufalino