Pisa, 18 ottobre 2020 – Doveva essere una domenica tranquilla in casa Pisa, col solo pensiero di Pisa-Monza all’orizzonte, per poter ritrovare la concentrazione dopo la batosta di Salerno. Invece è arrivata una brutta notizia, quella della positività di Leonardo Loria al Covid-19. A parlare è la stessa società nerazzurra attraverso una nota: “Leonardo Loria, terminata la fase di ritiro con la Nazionale Under 21 si è sottoposto individualmente a tampone di controllo ed è risultato positivo al Covid-19”.
Loria, come rivela ulteriormente la società nerazzurra, fortunatamente non mostra sintomi: “Il calciatore, che risulta essere asintomatico, non ha potuto quindi riaggregarsi al Gruppo Squadra nerazzurro ed è stato immediatamente sottoposto alle misure preventive prescritte dalle normative sanitarie in vigore”. Con grande serietà la società nerazzurra ha eseguito tutti i passaggi previsti dal protocollo medico. Si profila una lunga assenza per il secondo portiere nerazzurro. Molto probabilmente il contagio è avvenuto all’interno della carovana azzurra, nel ritiro dell’Under 21 che ha portato alla positività di ben 9 membri del gruppo, 10 dopo l’ultima positività riscontrata da Loria con qualche giorno di ritardo. L'evento aveva costretto, in emergenza, i vertici della Figc prima a convocare una 'nazionale di riserva' ibrida tra under 20 e 21, poi a schierarla in sostituzione di quella isolata a causa del Covid-19 portando all'esordio in azzurro Samuele Birindelli.
L'altro giocatore del Pisa convocato nella nazionale under 21 Marco Varnier invece, non risulta positivo dopo l’ultimo tampone di controllo e, insieme a Marius Marin, di ritorno dall’avventura con la Romania Under 21 che ha avuto al suo interno la positività del Primavera della Fiorentina Munteanu, si sono potuto aggregare nuovamente al gruppo e saranno a disposizione di Luca D'Angelo per la gara di martedì sera all'Arena Garibaldi, quando il Pisa affronterà il temibile Monza, che il Covid-19 ha letteralmente decimato. Questo campionato si sta rivelando sempre più incerto, ma non per meriti o demeriti sportivi, bensì a causa di questo virus, con sempre più numerosi casi di positività al Covid-19. Per il momento questa stagione non è nata sotto una buona stella, in tutti i sensi.
Michele Bufalino