Nicolò Cecioni
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Caprilli, aperto tutto l'anno anche per le famiglie

Stagione al via, non solo corse al galoppo ma anche tante iniziative

Caprilli

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Livorno, 16 giugno 2015 - «Abbiamo un accordo tra gentiluomini con Alfea perché la stagione ippica del Caprilli sia gestita tutta da una sola società, in questo caso la Livorno Galoppo Srl. Ma non posso avere la certezza che questo accadrà perché non c’è niente di scritto». Mette subito le cose in chiaro Nicola Perullo, l’assessore allo sport, sulla questione ippodromo. «Siamo consapevoli che un eventuale cambio di gestione sarebbe drammatico per tutti e sarebbe dannoso per la città intera. Auguro al Livorno Galoppo e a tutte le persone che lavorano al Caprilli una stagione entusiasmante e ricca di soddisfazioni. Già lo scorso anno questo impianto ha dimostrato una crescita, spero che il trend positivo continui anche nel 2015. Il Comune, come proprietario dell’impianto, è felice che l’ippodromo sia tornato a essere quello che è. Il programma di quest’anno è molto ricco e interessante. Sono convinto che ripeteremo gli ottimi numeri della passata stagione, soprattutto dal punto di vista delle presenze».

A fare eco all’assessore, Christian Walter, l’amministratore delegato della Livorno Galoppo. «Il nostro interesse è gestire al meglio questa struttura. Non si può pensare di avere un parco del genere così bello, grande e vicino al mare, e sfruttarlo solamente 24 giorni l’anno. Se si dovesse presentare la possibilità, e ovviamente se la legge e la burocrazia ce lo consentiranno, siamo pronti ad allargare il calendario degli eventi e gestire l’ippodromo anche in altri periodi dell’anno». La stagione ippica, infatti, inizierà giovedì pomeriggio con la corsa inaugurativa alle 16.30 e si concluderà sabato 26 dicembre con l’ambito «Premio Inverno». «L’obiettivo di quest’anno – continua Walter – è offrire ai livornesi un calendario piacevole e aperto a tutti, soprattutto alle famiglie. Abbiamo programmato 2 corse per cavalli che hanno già vinto, per garantire qualità e professionalità a chi verrà a vederle. Poi ce ne saranno altre 2 con cavalli debuttanti e 2 con cavalli che hanno già gareggiato ma che ancora non hanno vinto».

Scompare dal palinsesto, dopo oltre un secolo di storia, il Criterium Labronico. «Non avevamo soldi per organizzarlo. Il Ministero ha dimezzato i fondi mensili al Caprilli che sono passati da poco più di 40mila a circa 20mila. Col alcuni nostri partner, però, siamo riusciti a riportare a Livorno la scuola ippica. Non può andare avanti uno sport senza un corso di formazione. Gli stage si svolgeranno a Livorno e saranno aperti a tutti, giovani e meno giovani. Durante il corso è previsto un corso per i possessori della patente Fise». Per proiettare il Caprilli nel mondo del futuro, infine, da luglio all’ippodromo sarà in funzione una linea wi-fi gratuita per connettersi sui social e aggiornare in tempo reale i risultati delle corse.